Alla Tattoo Convention brilla l'algherese Vendone
In arte Joao Pinto, ha sbaragliato la concorrenza di tanti colleghi.
Il tatuatore algherese Alberto Vendone si è classificato al secondo posto nella categoria “Tattoo Traditional” all’interno della Tattoo Convention organizzata dal 24 al 26 agosto a Quartu Sant’Elena.
La tre giorni ha racchiuso al suo interno mostre artistiche, sessioni di body painting, esposizioni d’auto e moto customizzate, concerti, dj set e naturalmente tatuaggi realizzati in “real time”, sotto gli occhi di tutti i presenti.
L’evento, giunto alla quinta edizione, ha visto la partecipazione di circa 150 tatuatori, ognuno con uno stand singolo o condiviso.
Tra loro si sono presentati anche alcuni dei più importanti nomi del panorama sardo e nazionale: Marco Galso (Milano), Matteo Pasqualini, Andrea Afferni, Luke Red, il sassarese Luigi Deliperi, Dagger e molti altri.
Accanto agli italiani hanno partecipato anche due guest star di livello internazionale: il cinese Leon Lam (Hong Kong) e il californiano Daniel Roche, direttamente da Las Vegas.
In un ambiente d’alto livello come questo si è fatto notare l’algherese Alberto Vendone, dello studio “Tattoo Tentacles”, classificatosi al secondo posto nella categoria “Tattoo Traditional” con la riproduzione di una chitarra sulla coscia del modello d’occasione, Riccardo Bevitori, algherese anche lui.
L’arte di Vendone si è fatta notare anche per un secondo lavoro, presentato nella categoria “fuori convention”: un tattoo tribale lungo tutto il braccio, realizzato anch’esso su Riccardo Bevitori.
Anche in un evento di respiro internazionale come la Tattoo Convention di Quartu, la città di Alghero ha saputo esprimere le sue eccellenze, apprezzate dai presenti e dalla giuria.
Alberto Vendone e Riccardo Bevitori
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La tre giorni ha racchiuso al suo interno mostre artistiche, sessioni di body painting, esposizioni d’auto e moto customizzate, concerti, dj set e naturalmente tatuaggi realizzati in “real time”, sotto gli occhi di tutti i presenti.
L’evento, giunto alla quinta edizione, ha visto la partecipazione di circa 150 tatuatori, ognuno con uno stand singolo o condiviso.
Tra loro si sono presentati anche alcuni dei più importanti nomi del panorama sardo e nazionale: Marco Galso (Milano), Matteo Pasqualini, Andrea Afferni, Luke Red, il sassarese Luigi Deliperi, Dagger e molti altri.
Accanto agli italiani hanno partecipato anche due guest star di livello internazionale: il cinese Leon Lam (Hong Kong) e il californiano Daniel Roche, direttamente da Las Vegas.
In un ambiente d’alto livello come questo si è fatto notare l’algherese Alberto Vendone, dello studio “Tattoo Tentacles”, classificatosi al secondo posto nella categoria “Tattoo Traditional” con la riproduzione di una chitarra sulla coscia del modello d’occasione, Riccardo Bevitori, algherese anche lui.
L’arte di Vendone si è fatta notare anche per un secondo lavoro, presentato nella categoria “fuori convention”: un tattoo tribale lungo tutto il braccio, realizzato anch’esso su Riccardo Bevitori.
Anche in un evento di respiro internazionale come la Tattoo Convention di Quartu, la città di Alghero ha saputo esprimere le sue eccellenze, apprezzate dai presenti e dalla giuria.
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