Emergenza rifiuti, Tedde: «Sono mancati i controlli»
Ancora un’estate di passione sotto il profilo dell’igiene ambientale.
Tedde ammette che i problemi ci sono sempre stati anche nel recente passato: «Ma non delle dimensioni di questa stagione nella quale, peraltro, la quantità dei rifiuti è ridotta in proporzione alla minore presenza di turisti».
Il motivo, a suo dire, è legato ai limiti di un servizio calibrato su una popolazione di 42mila abitanti, che però a luglio e agosto raddoppia.
«Occorrerà tenerne conto nel prossimo bando anche se, non possiamo negarlo, - dice - il potenziamento del servizio comporterà una crescita della Tarsu che grava sugli utenti. La raccolta differenziata è poi vero che è indice di civiltà e di attenzione all'ambiente».
Secondo il capogruppo consiliare Pdl però, «nonostante l'impegno del nuovo assessore, le maglie dei controlli si sono notevolmente allentate».
Tedde fa notare ad esempio che è stato dimezzato l’orario dei vigili del nucleo Ambiente e non è stato rinnovato il contratto ai tre vigilantes interinali che monitoravano le attività dell’azienda incaricata di gestire l’appalto di nettezza urbana.
«Avevamo sollecitato il sindaco a rinnovare per tempo il rapporto con questi e con gli altri 33 collaboratori somministrati, - chiude il rappresentante di opposizione - ma non siamo stati ascoltati e per di più siamo stati ingenerosamente accusati di voler strumentalizzare la situazione».
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«Avevamo sollecitato il sindaco a rinnovare per tempo il rapporto con questi e con gli altri 33 collaboratori somministrati, - chiude il rappresentante di opposizione - ma non siamo stati ascoltati e per di più siamo stati ingenerosamente accusati di voler strumentalizzare la situazione».
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