Lotta al campeggio fai-da-te e ai falò tra i ginepri
Un'operatrice di Alghero fatti bella al lavoro |
L’assessore all’Ambiente Chiara Rosnati ieri sera, nel corso di un sopralluogo, aveva provato a convincere le diverse decine di giovani ad usare cautela nei comportamenti, invitandoli a non sporcare e soprattutto a non accendere fuochi. Con l’intervento della protezione civile, dei barracelli e della forestale sono stati spenti diversi falò nel bel mezzo della pineta; il rischio incendi è altissimo, con conseguenze devastanti per l’area verde cittadina.
Alle sette del mattino l’assessore è tornata in pineta per continuare a sensibilizzare i giovani sul rispetto dell’ambiente, chiedendo loro di aiutare a pulire quanto è stato lasciato nel corso della notte, trovando anche collaborazione da parte da parte di una buona parte dei giovani.
I più sordi alle richieste hanno cambiato idea alla vista delle divise della polizia municipale, arrivata di prima mattina. Gli agenti hanno provveduto ad identificare oltre sessanta giovani, destinatari di verbali di contravvenzione. Anche i carabinieri sono intervenuti identificando e multando i bivaccanti.
Gli uomini del progetto Alghero Fatti Bella stanno lavorando incessantemente al ritiro di quantità innumerevoli di sacchi colmi di rifiuti prelevati nell’area.
«E’ un’emergenza gravissima – commenta l’assessore Rosnati – sulla quale stiamo agendo con ogni mezzo. Non si tratta di proibire di fare l’alba tra amici, ma di evitare che questa tradizione diventi un motivo per trasformare la pineta in una discarica, o molto peggio. Lavoriamo ora sulle emergenze ma da quest’autunno riporremo le nostre energie per programmare. E’ necessario arrivare alla prossima estate organizzati, preparati, ciascuno nel proprio ruolo».
La Pineta di Maria Pia, area estremamente sensibile, è purtroppo soggetta a frequentazioni e abitudini pericolose per la sopravvivenza del delicato ecosistema.
«E’ chiaro che questa consuetudine consolidata negli anni a cui è stata concessa ampia facoltà di maltrattare il nostro ambiente deve finire – annuncia il sindaco Stefano Lubrano- e su questo lavoreremo. Ora ci concentriamo ad arginare il fenomeno con azioni di sensibilizzazione e sanzioni ma pensiamo già a programmare insieme alle forze dell’ordine, alle categorie imprenditoriali che operano in pineta e ai cittadini un serio ed efficace uso dell’area pubblica».
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