Mare Sicuro: vince il gioco di squadra
Confortante il bilancio della prima fase dell'operazione della guardia costiera Mare Sicuro 2012.
A sin Giuseppe Prigigallo, a destra Marco Nobile
|
I dati snocciolati dal capitano di fregata Marco Nobile e dal tenente di vascello Giuseppe Prigigallo, rispettivamente comandanti dei porti di Porto Torres e Alghero, riferiscono di una buona stagione sotto il profilo della sicurezza e del rispetto delle norme sul rispetto dell'ambiente.
Fondamentale, hanno evidenziato i due ufficiali, la sinergia con le altre forze dell'ordine, le istituzioni e i privati.
I dati sono stati illustrati ieri mattina nella sede della guardia costiera di Alghero, in banchina Dogana.
Le attività di vigilanza di "Mare Sicuro" tra le coste del Nord ovest sardo sono cominciate il 18 giugno e andranno avanti fino al prossimo 9 settembre.
Circa 246 i controlli con oltre due mila chilometri percorsi a mare; 400 le ispezioni a terra. In 262 casi sono stati visitati stabilimenti balneari e in 9 strutture sono stati riscontrati illeciti. Nell’attività di salvamento si è rivelata preziosa la collaborazione con i concessionari privati. 27 gli interventi di soccorso, conclusi felicemente, di cui solo 7 ad Alghero. Due gli annegamenti.
Da riconfermare, a detta del comandante Nobile, il presidio medico all’Asinara e la postazione fissa della guardia costiera sull’Isola Rossa, due novità sperimentate con successo nell’estate in corso.
«Due aspetti non hanno funzionato – ha riconosciuto il comandante Nobile – non sempre siamo riusciti ad arginare il fenomeno dell’eccessiva velocità delle imbarcazioni in prossimità della riva. Inoltre è necessario fare opera di prevenzione perché i sub capiscano l’importanza di segnalarsi durante un’immersione».
Altri in
Recenti in
Recenti in
Commenti