Centro intermodale, il Pdl ricorda la paternità
Il Pdl interviene all'indomani della pubblicazione del bando per la progettazione.
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Ex-cotonificio
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I consiglieri comunali Marco Tedde, Gianni Martinelli, Michele Pais ed Ennio Ballarini in una nota esprimono soddisfazione perché il «Centro Intermodale e
Alghero Creativity iniziano a prendere corpo dopo un ritardo di circa un anno legato al regime commissariale cui è stata sottoposta l'amministrazione di Alghero».
Le risorse erano state reperite grazie ai Programmi Integrati di Sviluppo Urbano ( PISU).
La Regione aveva finanziato nel gennaio 2011 lo studio di fattibilità ed il progetto preliminare delle due iniziative con 341.334 euro complessivi ( 170.667 per ciascuna iniziativa) a cui si aggiungono fondi del bilancio comunale del 2009 per circa 200 mila euro ( 120 mila per “Alghero Creativity” e 77 mila per “Alghero Gate” ) per un investimento complessivo di 538.334,00 euro.
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Alghero Creativity – ricordano i quattro rappresentanti di opposizione - è un intervento finalizzato alla creazione di un sistema urbano di strutture viste come centri del “Distretto della Creatività”, attraverso il recupero strutturale e funzionale degli edifici dell’ex cotonificio e dell’ex caserma dei carabinieri da destinare, rispettivamente, a centro di aggregazione sociale al servizio dei giovani e a sostegno delle attività culturali, creative, artistiche, tecnologiche, educative, artigianali e a polo formativo per il fashion design, anche approfittando della presenza in città del grande maestro Antonio Marras».
Mentre il polo intermodale, che dovrebbe trovare spazio in un sito individuato nell’area in cui si trova l’attuale stazione ferroviaria o nell’area prossima allo stadio Mariotti, «consiste nella realizzazione di un centro e di un insieme di servizi a supporto del sistema della mobilità urbana e territoriale».
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