Alla ricerca dei frutti perduti
Giornata di approfondimento sulla biodiversità organizzata dall'Agenzia Laore.
L'appuntamento è in programma venerdì 28 settembre, a Casa Gioiosa. Sarà un' intensa mattinata dedicata alla conoscenza e tutela della biodiversità isolana, nelle sue antiche varietà vegetali, sopravvissute per secoli grazie a una particolare adattabilità al territorio.
La tendenza a introdurre nuove selezioni o ibridi funzionali all'agricoltura industriale, rischia di far scomparire
preziose varietà, particolarmente resistenti ai parassiti e quindi adatte all'agricoltura biologica o interessanti perché giungono a maturazione quando non sono reperibili le principali cultivar commerciali.
Apriranno i lavori, alle 9,30, Vittorio Gazale, direttore del Parco Porto Conte, Salvatore Loriga, Commissario Straordinario di Laore Sardegna ed Efisio Floris, Commissario Straordinario di Agris Sardegna.
Sulle varietà locali negli orti della Sardegna, la tutela della frutticoltura tradizionale e le strategie per la valorizzazione della biodiversità interverranno Giovanna Attene, Innocenza Chessa e Ignazio Camarda, ricercatori dell'Università di Sassari.
preziose varietà, particolarmente resistenti ai parassiti e quindi adatte all'agricoltura biologica o interessanti perché giungono a maturazione quando non sono reperibili le principali cultivar commerciali.
Apriranno i lavori, alle 9,30, Vittorio Gazale, direttore del Parco Porto Conte, Salvatore Loriga, Commissario Straordinario di Laore Sardegna ed Efisio Floris, Commissario Straordinario di Agris Sardegna.
Sulle varietà locali negli orti della Sardegna, la tutela della frutticoltura tradizionale e le strategie per la valorizzazione della biodiversità interverranno Giovanna Attene, Innocenza Chessa e Ignazio Camarda, ricercatori dell'Università di Sassari.
Il notevole reperimento in Sardegna di vecchie cultivar di pero, melo e susino sarà raccontato da Guy
D’Hallewin del CNR. Di alcune collezioni specifiche di varietà locali, come il carciofo, il fagiolo e il pomodoro di Monte San Vito, parleranno Anna Barbara Pisanu di Agris Sardegna e Eduardo Lo Giudice dell' Associazione culturale Orto Antico. Gli aspetti legislativi a tutela della biodiversità agraria saranno affrontati da Maria Itria Fancello di Laore Sardegna e Alessandra Guigoni dell' Università di Cagliari chiuderà le relazioni con “i sapori del passato per saperi del presente e ricette del futuro ”. Al termine del dibattito sarà visitabile una mostra di frutti e ortaggi e sarà offerta una degustazione delle produzioni del territorio.
D’Hallewin del CNR. Di alcune collezioni specifiche di varietà locali, come il carciofo, il fagiolo e il pomodoro di Monte San Vito, parleranno Anna Barbara Pisanu di Agris Sardegna e Eduardo Lo Giudice dell' Associazione culturale Orto Antico. Gli aspetti legislativi a tutela della biodiversità agraria saranno affrontati da Maria Itria Fancello di Laore Sardegna e Alessandra Guigoni dell' Università di Cagliari chiuderà le relazioni con “i sapori del passato per saperi del presente e ricette del futuro ”. Al termine del dibattito sarà visitabile una mostra di frutti e ortaggi e sarà offerta una degustazione delle produzioni del territorio.
Altri in
Recenti in
Recenti in
Commenti