Anche per Meta ci sarà un presidente a costo zero
Il sindaco Lubrano |
Il contrasto agli sprechi, alle inefficienze lo si fa con l’analisi e l’azione quotidiana e lo si deve dimostrare nelle piccole come nelle grandi questioni. Le piccole, innanzitutto. Con il versamento di 70 euro (tanto occorreva per attivare il collaudo finale) abbiamo aperto in meno di un mese dal nostro insediamento il palazzetto “Luca Manchia” (ex palestra la Cunetta) che restava chiuso, ad opere concluse, da quasi un anno.
Neanche i bagni pubblici potevano essere utilizzati per un banalissimo problema, immediatamente risolto. Pensate che esisteva un protocollo che prevedeva un gruppo di quattro persone per il recupero delle monete (due di Alghero in House e due dei servizi finanziari): è bastato attivare una procedura più snella ed acquistare una macchina conta soldi (200 euro) evitando che tre dipendenti per tre giorni contassero gli spiccioli.
Anche nelle cose grandi abbiamo attivato questa semplice formula (massimo risultato al minor costo possibile). Abbiamo in pochissime settimane, con una formidabile azione corale che ha visto impegnati dirigenti scolastici, genitori assessori, dirigenti e consiglieri il modo per contenere in misura importante il costo dei buoni mensa, così come attraverso lo stesso metodo di condivisione abbiamo consentito ai bambini della scuola dell’infanzia del 3° circolo di avere locali idonei degni dei nostri tempi ed al tempo stesso avviare un importante processo di dismissione di costi per affitti a carico del Comune.
E, ancora, per questioni più complesse abbiamo voluto quasi anticipare i dettami del DL 95 (il cosiddetto Decreto Monti) che prevede importanti tagli ai costi di funzionamento delle società controllate dai Comuni. La Secal vede, a zero euro, quale nuovo amministratore unico la dirigente del servizio finanziario; l’Alghero In House vede, a zero euro, quale nuovo presidente il dirigente delle manutenzioni; Meta, il cui cambio di gestione che avverrà in questi giorni, avrà e seguirà lo stesso iter: zero euro di compenso ed una soluzione interna all’amministrazione comunale. Lo stesso parco, che da statuto prevede l’obbligo di nominare come presidente un consigliere comunale, avrà come ben detto chiaramente dal centro sinistra in campagna elettorale e confermato in questi giorni, una drastica riduzione di tutti i compensi.
Come amministrazione, che ha avuto un chiaro e ben preciso mandato dalla città con la vittoria conseguita il 25 giugno scorso, stiamo semplicemente dando le conferme a quanto affermato nel corso della campagna elettorale. Lo abbiamo fatto con una giunta che vede competenze scelte a prescindere dal genere e dalle appartenenze e che sta avendo importanti ed enormi apprezzamenti per l’abnegazione e l’impegno con cui da subito i suoi componenti si impegnano a risolvere le emergenze ma anche a porre le basi di programmazione, con compensi irrisori.
In tutto questo, assistiamo, pieni di comprensione cristiana, al teatrino stanco e disperato di un’opposizione che dopo dieci anni mal digerisce sconfitta e perdita di potere, quel potere che poteva consentire loro fino ad un anno fa, quando la crisi era ben presente nelle case di tutti gli algheresi, di poter fare tagli, economie, riduzioni di compensi e che invece ha preferito scialare senza accorgersi che la nave stava affondando.
Riteniamo quindi non necessario occupare pagine di importanti quotidiani per autocandidature seppur autorevoli e di rilievo e per garantire che le scelte della nostra Giunta siano di livello. Stiamo dimostrando che saper governare significa analizzare, capire ed agire nell’interesse collettivo degli algheresi, e sarebbe molto utile poter avere questi contributi nelle forme e nelle modalità della condivisione che è la parola d’ordine della nostra coalizione. Forse, in questi primi mesi abbiamo dedicato tanto tempo, quasi in apnea, per dare risposte ai tanti problemi amministrativi. Continueremo a farlo, avendo a cuore anche la migliore condivisione di metodi e contenuti, all’interno della maggioranza e con tutti i cittadini. Però, un solo appunto: bisogna essere sempre coerenti. Lo dico anche ad autorevoli rappresentanti della sinistra: cosi come un carabiniere lo è sempre anche quando è fuori servizio o quando è in pensione, così anche essere di sinistra, a prescindere dal proprio ruolo, deve essere tale sempre, anche quando si è fuori servizio, quando si è in pensione o più semplicemente quando contribuisce al governo.
Stefano Lubrano, sindaco di Alghero
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