Blečić a capo di Un'Alghero Migliore
L'assemblea fondativa dell'associazione politico culturale ha scelto il suo presidente.
Ivan Blečić |
Giovedì 27 settembre si è svolta l'assemblea del movimento C'è un'Alghero Migliore che ha incoronato presidente il ricercatore universitario Ivan Blečić.
L'associazione, alla quale hanno sinora aderito 82 persone,può contare anche su un direttivo di cui fanno parte Mirella Di Gangi, Tore Marrosu, Costantino Monti , Gustau Navarro Barba, Liliana Piras, Speranza Piredda, Gianfranca Pirisi, Graziano Porcu e Maria Rosa Rassu, oltre ai membri di diritto le consigliere Natacha Lampis e Maria Graziella Serra e la tesoriera Elena Riva.
La presidente uscente Lampis ha percorso gli obiettivi dell'azione di C'è un'Alghero Migliore: «lavoro e sviluppo economico, giustizia sociale, tutela dell’ambiente, attenzione all'educazione pubblica e alla formazione, diritto alla casa e ai servizi sociali e sanitari, difesa ed estensione dei beni comuni, sostegno allo sviluppo locale, rispetto della dignità e tutela ed estensione dei diritti di tutte le persone, dibattito pubblico come metodo costante, fine di ogni clientelismo, trasparenza piena, esclusione di ogni lottizzazione o “preferenza” non basata sulle qualità e sulle competenze, partecipazione dei cittadini alle scelte dell’amministrazione, parità di genere, informazione e comunicazione estesa a tutte e tutti, bilancio partecipato, eliminazione di ogni privilegio».
Chiara Rosnati, assessore con delega all'Ambiente, ha parlato dell'esperienza amministrativa di questi primi tre mesi, ed ha discusso il percorso per la preparazione del nuovo appalto di raccolta rifiuti: «Stiamo studiando la fattibilità di alcune buone pratiche nazionali ed internazionali, ma soprattutto prima di predisporre l'appalto avvieremo un ampio processo di partecipazione pubblica e di incontri nei quartieri e nelle borgate».
Ivan Blečić ha tracciato le prospettive di lavoro del movimento: «Le nostre parole d'ordine continuano ad essere diritto alla città, beni comuni ed equità sociale. Diritto alla città inteso come il diritto politico dei cittadini di poter decidere ed incidere su come la città viene fatta ed organizzata. Beni comuni: spazi pubblici, spiagge, paesaggio, ambiente - ha detto il presidente di Ceam - che devono essere difesi, gestiti ed usati nell'interesse pubblico. Equità sociale che ha molti risvolti e che dovrà essere un criterio chiave delle politiche urbanistiche e del nuovo Puc per realizzare il diritto alla casa e per un'equa distribuzione di servizi, funzioni e benefici tra tutti i quartieri e le borgate».
L'associazione C'è un'Alghero Migliore svilupperà la sua azione politico-culturale in due direzioni. Da un lato attraverso la costituzione di gruppi di lavoro a sostegno all'azione dentro il consiglio comunale di Maria Graziella Serra e Natacha Lampis, della giunta e del sindaco. Dall'altro canto, il movimento avvierà ed organizzerà una serie di azioni ed occasioni di riflessione, dibattito e partecipazione su alcuni grandi temi sull'agenda politica cittadina, anche assieme ad altre forze politiche, associazioni e gruppi di cittadini con obiettivi comuni.
Tra i rappresentanti delle forze politiche presenti, hanno portato il loro saluto ed espresso comunanza di vedute Giovanni Oliva e Giampietro Modo di Alguerosa, Franca Carta della Lista Lubrano e Giovanna Cammareri dell'Upc.
Lo Statuto e il Regolamento approvati durante l'assemblea sono disponibili sul sito Web del movimento www.algheromigliore.it.
La presidente uscente Lampis ha percorso gli obiettivi dell'azione di C'è un'Alghero Migliore: «lavoro e sviluppo economico, giustizia sociale, tutela dell’ambiente, attenzione all'educazione pubblica e alla formazione, diritto alla casa e ai servizi sociali e sanitari, difesa ed estensione dei beni comuni, sostegno allo sviluppo locale, rispetto della dignità e tutela ed estensione dei diritti di tutte le persone, dibattito pubblico come metodo costante, fine di ogni clientelismo, trasparenza piena, esclusione di ogni lottizzazione o “preferenza” non basata sulle qualità e sulle competenze, partecipazione dei cittadini alle scelte dell’amministrazione, parità di genere, informazione e comunicazione estesa a tutte e tutti, bilancio partecipato, eliminazione di ogni privilegio».
Chiara Rosnati, assessore con delega all'Ambiente, ha parlato dell'esperienza amministrativa di questi primi tre mesi, ed ha discusso il percorso per la preparazione del nuovo appalto di raccolta rifiuti: «Stiamo studiando la fattibilità di alcune buone pratiche nazionali ed internazionali, ma soprattutto prima di predisporre l'appalto avvieremo un ampio processo di partecipazione pubblica e di incontri nei quartieri e nelle borgate».
Ivan Blečić ha tracciato le prospettive di lavoro del movimento: «Le nostre parole d'ordine continuano ad essere diritto alla città, beni comuni ed equità sociale. Diritto alla città inteso come il diritto politico dei cittadini di poter decidere ed incidere su come la città viene fatta ed organizzata. Beni comuni: spazi pubblici, spiagge, paesaggio, ambiente - ha detto il presidente di Ceam - che devono essere difesi, gestiti ed usati nell'interesse pubblico. Equità sociale che ha molti risvolti e che dovrà essere un criterio chiave delle politiche urbanistiche e del nuovo Puc per realizzare il diritto alla casa e per un'equa distribuzione di servizi, funzioni e benefici tra tutti i quartieri e le borgate».
L'associazione C'è un'Alghero Migliore svilupperà la sua azione politico-culturale in due direzioni. Da un lato attraverso la costituzione di gruppi di lavoro a sostegno all'azione dentro il consiglio comunale di Maria Graziella Serra e Natacha Lampis, della giunta e del sindaco. Dall'altro canto, il movimento avvierà ed organizzerà una serie di azioni ed occasioni di riflessione, dibattito e partecipazione su alcuni grandi temi sull'agenda politica cittadina, anche assieme ad altre forze politiche, associazioni e gruppi di cittadini con obiettivi comuni.
Tra i rappresentanti delle forze politiche presenti, hanno portato il loro saluto ed espresso comunanza di vedute Giovanni Oliva e Giampietro Modo di Alguerosa, Franca Carta della Lista Lubrano e Giovanna Cammareri dell'Upc.
Lo Statuto e il Regolamento approvati durante l'assemblea sono disponibili sul sito Web del movimento www.algheromigliore.it.
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