Controlli tra i diving per immersioni più sicure
L'ufficio marittimo ha prestato particolare attenzione durante la stagione estiva alla sicurezza in occasione delle immersioni subacquee sportive.
Nell’ambito dell’attività di coordinamento della Direzione marittima di Olbia, sono stati organizzati presso la sede della Guardia costiera incontri con le scuole diving operanti sul territorio, per sensibilizzarle al rispetto delle basilari norme di sicurezza ed in particolare quelle relative al possesso, durante le immersioni, delle dotazioni di bordo previste dal regolamento sulla nautica da diporto. Sono state controllate le dotazioni e l’idoneità dei mezzi nautici utilizzati, i percorsi turistici e di educazione ambientale normalmente seguiti (anche con l’ausilio dell’ Area marina protetta, per la presenza di tante grotte semisommerse a Capo Caccia /Isola Piana/Punta Giglio). Controlli anche sul personale che opera presso i centri e in particolare sui brevetti e abilitazioni.
E’ stata intensificata l’azione di prevenzione sui rischi delle immersioni subacquee. In particolare, la guardia costiera di Alghero, per un più efficace intervento in caso di emergenza, ha previsto nell’ordinanza di sicurezza balneare che ogni diving autorizzato, debba comunicare all’autorità marittima la data, l’ora, il luogo dell’immersione, il numero dei partecipanti, il nominativo dell’istruttore responsabile e degli eventuali assistenti, l’unità navale utilizzata e la tipologia di segnalamento utilizzato.
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