Dalla Torre un coro per i lavoratori Vinyls
Grandi emozioni ieri sera alla Torre Aragonese di Porto Torres per il concerto speciale di Voci d'Europa.
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| Concerto alla Torre Aragonese |
Il Coro Polifonico Turritano, il Festival Voci d’Europa e i gruppi invitati alla 29° edizione della kermesse internazionale hanno voluto manifestare la propria solidarietà ai cassintegrati della Vinyls e alle loro famiglie cantando per loro alcuni brani tratti dal repertorio concertistico.
Impossibilitati ad accedere all'interno della Torre, per evidenti problemi di sicurezza, e per la presenza di un folto pubblico, l'esibizione del Coro Polifonico Turritano all'unisono con la Polifonica Santa Cecilia e del quartetto austriaco Lalà Vocalensemble è stato improvvisato sulla scaletta in ferro all'ingresso del monumento che da più di tre anni è il simbolo della crisi industriale del territorio sassarese.
Crisi, che il mondo culturale e quello musicale in particolare conoscono bene.
«Le avvisaglie le abbiamo colte fin dalla fine degli anni ’90 – ha commentato il direttore artistico del Festival Internazionale di Musiche Polifoniche, Luca Sannai - ma il nostro grido d'allarme, lanciato per denunciare tagli e soppressioni nel nostro settore, è stato visto più come difesa di un corporativismo d’élite che come manifesta e conclamata ammissione di difficoltà ben maggiori, che si sarebbero riflesse anche in tutti gli altri settori».
«Con questo concerto– ha concluso la presidente dell'Associazione Coro Polifonico Turritano Maria Maddalena Simile – ci auguriamo che la vertenza dei lavoratori Vinyls possa risolversi positivamente nel più breve tempo possibile».
I lavoratori della Vinyls hanno accolto la presenza dei cori di Voci d'Europa con entusiasmo.
Insieme alle loro famiglie sono stati invitati a partecipare alle prossime serate turritane del festival in programma sabato e domenica nella Basilica di San Gavino con inizio alle 21.15.
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