Esperienza e speranza di Esperò Festival
Un piccolo festival fortemente voluto dall'Associazione Culturale Ryunyo e La Valigia della Felicità, con la direzione artistica di Graziano Solinas e mia. Un piccolo festival che - in sede di modulazioni e rimodulazioni degli esigui fondi rimasti per gli eventi estivi - è riuscito a preservare la sua struttura e in cui si sono alternati concerti, mostre e teatro.
I concerti hanno spaziato dal jazz alla musica popolare originale e a quella contemporanea, alla pittura sonora e alla poesia, alla classica con incursioni cantautoriali, all'omaggio a De Andrè in Piazza Pino Piras (con la Buona Novella in collaborazione con Ass. Cult. Laborintus di Sassari), al jazz sperimentale e di ricerca, alla musica manouche.
Tutto offerto in un luogo piccolo ma suggestivo di soli sessanta posti: la Torre Sulis - la Torre dell'Esperò Real.
"Voccione"
Marta Ravaglia & Tony Cattaneo
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Piccole anche le formazioni, quasi sempre in acustico, sempre in stretta vicinanza con il pubblico, in un'atmosfera di intimità, dialogo e scambio intensi.
In media ci sono stati quaranta spettatori a spettacolo, ma con picchi di sessanta; un ottimo risultato vista la tardive promozione e partenza a causa dell'insediamento della nuova amministrazione.
Si è creato un pubblico abituale, di appassionati e curiosi, amici e artisti. La sensazione finale è stata sempre quella della scoperta accompagnata dalla felicità (che è anche l'obiettivo dell'associazione organizzatrice).
Buon risultato anche per le mostre, quasi mille i visitatori in tutto, che hanno trovato in Torre San Giovanni esposizioni di fotografia, disegno e installazioni sonore, pittura e collages.
Spesso quasi tutto esaurito anche per i readings musicali in collaborazione con Spazio T Centro Teatrale e con l'attrice e da poco premiata per la miglior regia al Roma Fringe Festival, Chiara Murru, anima e cuore dello Spazio.
Una collaborazione nata nel 2011 e che intende proseguire nell'idea di iniziare a fare rete, con proposte, competenze e progetti delle due associazioni, per promuovere sul territorio collaborazioni e progettazioni cooperative, che aumentino la vivacità e le opportunità di lavoro nell'ambito della cultura e delle arti.
Particolare della mostra
"La prima stanza - estratto 2"
di Manuel Attanasio
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Un ringraziamento speciale a tutto il cast artistico di altissimo spessore, sardo con incursioni laziali e siciliane graditissime (Vocione) che per l'organizzazione è stato un onore accogliere, e - seppur con qualche mancanza - condividerne l'enorme potenziale con il giovane pubblico algherese, forse non abituato ad un'offerta così diversificata, ma felice di partecipare a continue scoperte.
Un grazie di cuore al pubblico, sempre attento, caloroso, entusiasta: tutti ci hanno incoraggiato a portare avanti l'Esperò Festival nel tempo: lo faremo!
Grazie anche ai giornalisti e le giornaliste che ci hanno dato ascolto e visibilità, il vostro apporto è stato molto importante e ci ha permesso di far conoscere l'Esperò Festival a tante persone in poco tempo. Ci auguriamo di poter continuare una vivace comunicazione e un dialogo creativo con voi che fate informazione, perché da questo dipende il progresso e lo sviluppo delle nostre risorse culturali ed artistiche.
Infine, un ringraziamento al Comune di Alghero e alla Fondazione Meta che ha scelto di inserire questo progetto nel cartellone "A | Title Eventi estivi 2012" e che l'ha sostenuto con un contributo e mettendo a disposizione gli spazi.
L'attività di programmazione per la prossima edizione partirà a breve, consapevoli del fatto che - come hanno già evidenziato le assessore Romina Caula e Alma Cardi - è necessaria una programmazione molto anticipata e partecipata. Noi siamo su questa linea e ci auguriamo di intraprendere presto un lavoro di messa in rete di tutte le risorse e competenze che le associazioni del nostro territorio possono e dovrebbero offrire per uno reale sviluppo legato alla cultura e alle arti.
Un grazie di cuore al pubblico, sempre attento, caloroso, entusiasta: tutti ci hanno incoraggiato a portare avanti l'Esperò Festival nel tempo: lo faremo!
Grazie anche ai giornalisti e le giornaliste che ci hanno dato ascolto e visibilità, il vostro apporto è stato molto importante e ci ha permesso di far conoscere l'Esperò Festival a tante persone in poco tempo. Ci auguriamo di poter continuare una vivace comunicazione e un dialogo creativo con voi che fate informazione, perché da questo dipende il progresso e lo sviluppo delle nostre risorse culturali ed artistiche.
Infine, un ringraziamento al Comune di Alghero e alla Fondazione Meta che ha scelto di inserire questo progetto nel cartellone "A | Title Eventi estivi 2012" e che l'ha sostenuto con un contributo e mettendo a disposizione gli spazi.
L'attività di programmazione per la prossima edizione partirà a breve, consapevoli del fatto che - come hanno già evidenziato le assessore Romina Caula e Alma Cardi - è necessaria una programmazione molto anticipata e partecipata. Noi siamo su questa linea e ci auguriamo di intraprendere presto un lavoro di messa in rete di tutte le risorse e competenze che le associazioni del nostro territorio possono e dovrebbero offrire per uno reale sviluppo legato alla cultura e alle arti.
Zaira Zingone è direttrice dell'Associazione Culturale Ryunyo e La Valigia della Felicità. È stata, assieme a Graziano Solinas, direttrice artistica di Esperò Festival.
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