Istituto Agrario a rischio: nuovo Sos del Comitato Nurra
Pochi iscritti e non ci sono i numeri per formare la prima classe.
Nonostante tutti i tentativi per salvare l'Istituto Agrario di Santa Maria La Palma, si arriva alla vigilia dell'anno scolastico con l'incognita sul proseguo di questo indirizzo di studi.
Il Comitato Zonale Nurra, promotore di tante battaglie per salvare la scuola della borgata, lancia un nuovo Sos all'indirizzo delle istituzioni e dei rappresentanti politici del territorio.
«Salvate la prima classe dell’Istituto professionale per l’agricoltura». E' l'appello del presidente Gavino Delrio.
Gli alunni iscritti all’Ipaa di Santa Maria La Palma, scuola accorpata all’istituto professionale e all’alberghiero, non raggiungono il limite di 27. Il rischio di non riuscire a formare la classe è più che concreto.
Delrio si è rivolto alla Regione, alla Provincia e al Comune di Alghero per preservare il proseguo di questo indirizzo di studi. Nei mesi scorsi il Comitato aveva collaborato con la direzione scolastica per rilanciare l’attività della scuola agraria attraverso una serie di progettualità finalizzate a incentivare le iscrizioni ma anche a creare una filiera “dal produttore al consumatore”.
La proposta del Comitato è quella di abbinare agli iscritti IPAA ed IPIA, alcuni alunni sovra numerari dell’IPSAR, in unica classe, per raggiungere il numero minimo di 27. Il risultato sarebbe duplice: salvare la prima classe dell'Istituto Agrario e allo stesso tempo «di far conoscere meglio agli alunni Ipsar come si producono i prodotti agricoli, come arrivano dalla terra alla tavola, - scrive Delrio - per continuare le precedenti attività didattiche già sperimentate durante il precedente anno scolastico con successo».
Il Comitatao Zonale Nurra si dichiara disponibile a collaborare con la dirigenza scolastica: «L'importante è che Alghero non chiuda la porta a queste due scuole professionali, che porterebbe alla perdita di molte specializzazioni, utili all'economia della nostra città».
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