Lo sciopero non preoccupa Sogeaal. Peralda: «Nessun disagio per i passeggeri»
«Non ci sarà alcun disagio per i passeggeri».
Il numero uno di Sogeaal Mario Peralda spiega che la società aeroportuale ha già predisposto ogni dettaglio proprio per evitare ritardi nei voli o altri contrattempi.
E' già pronta la lista dei lavoratori disponibili per coprire tutti i servizi, durante le quattro ore di astensione dal lavoro, dalle 10 alle 14 di venerdì 7 settembre.
«In queste occasioni viene stilata una lista di precettamento con cui si assicura la presenza di un congruo numero di dipendenti sufficienti a garantire tutti i servizi, sia che si preveda una massiccia adesione allo sciopero sia che invece si ipotizzi una scarsa partecipazione».
Possono stare dunque più che tranquilli i viaggiatori che dalle otto di ieri mattina hanno intasato il centralino dell’aeroporto chiedendo informazioni sull’operatività dello scalo. Peraltro la manifestazione indetta da Uil e Ugl Trasporti, non preoccupa la società di gestione: «E’ l’ennesimo atto di protesta di due sigle – puntualizza Mario Peralda – che in totale rappresentano il sette per cento dell’organico». Alla manifestazione organizzata lo scorso 21 luglio avevano aderito poco più di una decina di lavoratori.
Ai motivi della protesta il manager ribatte dicendo che sono privi di fondamento: «Non corrisponde a verità che Sogeaal non ha rispettato l’accordo con i sindacati – ribatte il direttore – intanto non è stato esternalizzato alcun servizio contemplato in quell’intesa. L’appalto per la vigilanza di alcuni varchi doganali cui si fa riferimento nel comunicato sindacale – riferisce Peralda - è stato gestito temporaneamente e in via del tutto eccezionale dal personale interno all’azienda, ma non è certo un lavoro che si sposa con la professionalità degli addetti alla security».
Mario Peralda |
Altro motivo di litigio la graduatoria dei precari storici da cui pescare in caso di stabilizzazioni, che in base alle accuse lanciate dalle segreterie provinciali e dai rappresentanti aziendali di Uil e Ugl trasporti non è stata predisposta. «Avevamo chiesto ai sindacati di provvedere direttamente a redigere questo elenco e suggerire i criteri di priorità che Sogeaal si riservava di valutare – spiega il massimo dirigente – ma dopo mesi di solleciti abbiamo provveduto noi a stilare la graduatoria». Il direttore generale ribadisce comunque l’apertura al dialogo e al confronto «purché – tiene a puntualizzare Peralda – si svolga con la massima trasparenza, correttezza e al riparo da qualsiasi tentativo di strumentalizzazione».
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