Misteriose chiazze in porto
L'alone oleoso e maleodorante è comparso sulla banchina Giuseppe Pezzi.
Il Wwf denuncia la situazione ambientale del porto di Alghero. In una lettera inviata all'Autorità marittima, al sindaco, all'assessore comunale all'Ambiente, al servizio di Igiene pubblica della Asl 1, e poi ancora al Nucleo Operativo ecologico dei carabinieri e alla Procura della repubblica, Carmelo Spada, responsabile della sezione locale dell'associazione ecologista/animalista segnala due casi di presunto inquinamento nel vecchio molo.
«Il primo - scrive Spada - è una chiazza, presumibilmente, di oli esausti che ha intriso il suolo». Un'altra macchia, maleodorante, secondo il portavoce del Wwf, potrebbe essere compatibile con liquami fuoriusciti da due cassonetti.
Nella comunicazione Spada chiede alla Capitaneria e alle altre istituzioni se sono sono state già rilevate «queste situazioni di degrado e inquinamento» e se sono stati riscontrati «reati di carattere penale e se siano stati identificati i responsabili trasmettendo segnalazione all'autorità giudiziaria competente».
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