Il rinnovamento non è solo una questione anagrafica
Renzi, le primarie, e le nomine agli incarichi ad Alghero.
Giancarlo Balbina |
Bisogna dare atto al Sindaco di Firenze, Matteo Renzi, di aver inserito con prepotenza il tema del rinnovamento all'interno del Partito Democratico e della classe politica italiana nel suo complesso. Lo ha fatto, però, in maniera del tutto personalistica, sfidando apertamente la nomenklatura del Partito, con un mix di visibilità mediatica e populismo che lo contraddistinguono ormai da vari anni.
Tuttavia, parlare di rinnovamento, solo ed esclusivamente, attraverso l'esibizione della propria carta di identità, potrebbe trarci in inganno, potrebbe trasformarci in "grillini dell'ultima ora", quelli del V-DAY, per esempio, che parlano di democrazia partecipativa e poi vengono mossi come pedine nella scacchiera dalla "manus invisibile" di manipolatori neanche troppo occulti.
Se, però, al rinnovamento, affiancassimo le parole crisi, progetto, lavoro, condizione giovanile, tutto il dibattito avrebbe un sapore diverso. La sfida delle primarie dovrà essere questo: una battaglia democratica e politica sul come rilanciare l'economia italiana in un momento di transizione economica delicatissimo. Per questo motivo auspisco che le Primarie nazionali, siano primarie vere e forti, come quelle algheresi, che hanno mobilitato migliaia di cittadini, aderenti o non ai comitati spontanei dei singoli candidati, in un percorso che ha permesso al centrosinistra di conquistare la città dopo quasi 10 anni di amministrazione di centrodestra. Come dice, infatti, il segretario Bersani, questo è l'unico modo per riavvicinare i cittadini alla democrazia, a tutti i livelli, anche, in quello locale.
Se, però, al rinnovamento, affiancassimo le parole crisi, progetto, lavoro, condizione giovanile, tutto il dibattito avrebbe un sapore diverso. La sfida delle primarie dovrà essere questo: una battaglia democratica e politica sul come rilanciare l'economia italiana in un momento di transizione economica delicatissimo. Per questo motivo auspisco che le Primarie nazionali, siano primarie vere e forti, come quelle algheresi, che hanno mobilitato migliaia di cittadini, aderenti o non ai comitati spontanei dei singoli candidati, in un percorso che ha permesso al centrosinistra di conquistare la città dopo quasi 10 anni di amministrazione di centrodestra. Come dice, infatti, il segretario Bersani, questo è l'unico modo per riavvicinare i cittadini alla democrazia, a tutti i livelli, anche, in quello locale.
Una importante occasione è fornita, senz'altro, al nostro Sindaco, dalle nuove nomine degli organismi partecipati dal Comune, che devono rispondere a criteri di massima trasparenza e competenza. Questo dovrebbe essere, a mio avviso, l'obiettivo prioritario dell'azione amministrativa, piuttosto che le demagogiche proposte di riduzione o eliminazione dei gettoni di presenza, cui ineriscono tali incarichi pubblici.
Sono certo che il Sindaco Lubrano e la sua maggioranza, sapranno fare tesoro della richiesta di cambiamento richiesta dai cittadini algheresi, così da concentrare la propria esclusiva azione amministrativa nella soluzione dei problemi che da troppo tempo angustiano la nostra città.
Giancarlo Balbina è iscritto al Pd e portavoce del Circolo Ecologisti Democratici.
Giancarlo Balbina è iscritto al Pd e portavoce del Circolo Ecologisti Democratici.
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