AHO vs. QSS
Lo sterile dibattito sul nome dell'aeroporto di Alghero.
Alessio Sanna |
La problematica, si fa per dire, che attanaglia ciclicamente alcuni sassaresi è quella di stabilire il giusto nome dell’aeroporto di Alghero. Negli ultimi giorni questa battaglia è tornata in voga con lettere sui quotidiani locali in cui di dibatteva sull'opportunità di intitolare l’aerostazione a questa o a quell’altra personalità.
E dato che l’occasione era ghiotta, quale buon motivo per ricordare che «l’aeroporto non è di Alghero»: è questa la filastrocca che troppo spesso sento dire e che mi fa sorridere almeno per due motivi.
Il primo è circostanziato al fatto che la discussione verteva sull’intitolazione dell’aerostazione e non sulla denominazione dell’aeroporto (per intenderci la denominazione dell’aeroporto è “Aeroporto di Alghero-Fertilia” e l’intitolazione dell’aerostazione è “Riviera del Corallo”, così come il “Sandro Pertini” di Torino-Caselle e via discorrendo).
La seconda motivazione è di mentalità: trovo infatti del tutto infantile asserire che la denominazione di un aeroporto stia a significare una proprietà dello stesso. È un po’ come dire che «la città di Alghero non è solo di Alghero ma di tutti quelli che ci vanno e che la usano».
L’aeroporto di Alghero ha questo nome per una mera ragione geografica. I paragoni portati con Milano-Malpensa o altre metropoli europee non tengono in conto del fatto che il nome di Milano nella fattispecie è sicuramente conosciuto (e attrattivo dal punto di vista di immagine) più di quello di Busto Arsizio.
Una cosa che non ho mai amato dell’Italia è il motivo per il quale un capoluogo di provincia debba avere vantaggi e priorità maggiori degli altri comuni. Si obietterà che un capoluogo di provincia è il centro più grande: ciò non è sempre vero e in ogni caso esistono casi di città non capoluogo che godono di una loro importanza a livello nazionale come e più di molti comuni capoluogo (oltre ad Alghero mi vengono in mente Viareggio, Sanremo, Marsala, Gela, Civitavecchia per citarne alcune).
È interessante una nota storica scovata facendo ricerche in rete che sarebbe bello approfondire con qualche esperto. La denominazione rievocata dai “detrattori” del nome di Alghero, che negli orari appariva come Alghero/Sassari è dovuta probabilmente al vecchio codice aeroportuale dell'Associazione Internazionale del Trasporto Aereo (IATA) che era presumibilmente “QSS”: negli elenchi storici si trova che al codice QSS era assegnato un punto di decollo denominato “Alhegro/Sassari” - esattamente così: "Alhegro". Tale errore fu poi corretto anni dopo sopprimendo il codice QSS e introducendo l’attuale AHO con denominazione "Alghero".
In conclusione, le proteste di coloro che non vogliono che un aeroporto che è ad Alghero si chiami in questo modo mi paiono molto sterili se non inutili, soprattutto perché in Sardegna in questo grave momento i problemi da risolvere siano ben altri. Per fortuna questi sono casi isolati ma, com’è noto, fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce.
Per approfondimenti sulla storia dell'aeroporto consiglio un'interessante lettura: “Breve storia dell’Aeroporto di Alghero – dal 1938 al 1995” di Valter Battistoni, Edizioni del Sole, Alghero, 2012.
È interessante una nota storica scovata facendo ricerche in rete che sarebbe bello approfondire con qualche esperto. La denominazione rievocata dai “detrattori” del nome di Alghero, che negli orari appariva come Alghero/Sassari è dovuta probabilmente al vecchio codice aeroportuale dell'Associazione Internazionale del Trasporto Aereo (IATA) che era presumibilmente “QSS”: negli elenchi storici si trova che al codice QSS era assegnato un punto di decollo denominato “Alhegro/Sassari” - esattamente così: "Alhegro". Tale errore fu poi corretto anni dopo sopprimendo il codice QSS e introducendo l’attuale AHO con denominazione "Alghero".
In conclusione, le proteste di coloro che non vogliono che un aeroporto che è ad Alghero si chiami in questo modo mi paiono molto sterili se non inutili, soprattutto perché in Sardegna in questo grave momento i problemi da risolvere siano ben altri. Per fortuna questi sono casi isolati ma, com’è noto, fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce.
Per approfondimenti sulla storia dell'aeroporto consiglio un'interessante lettura: “Breve storia dell’Aeroporto di Alghero – dal 1938 al 1995” di Valter Battistoni, Edizioni del Sole, Alghero, 2012.
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