Quale futuro per i Rom di Fertilia?
Ne discutono Ennio Ballarini, Ivan Blečić, Elisabetta Boglioli, Luca Hadzović, Salvatore Loriga e Maria Grazia Salaris.
INTRODUZIONE
Sorto agli inizi degli anni '90, l'insediamento informale tra Fertilia e il Calik crebbe col tempo per arrivare ad ospitare le attuali circa cento persone.
Di etnie Rom, le loro condizioni abitative e ambientali sono difficili: roulotte e baracche sprovviste di fognature, prive dell'accesso alla rete idrica e elettrica, e senza una regolare fornitura di servizi urbani tra cui la raccolta di rifiuti. Di natura informale, l'insediamento occupa terreni di proprietà dell'Agenzia Laore, senza titoli legali (inizialmente erano poche famiglie insediate con l'autorizzazione dell’allora Ersat, su richiesta del Comune di Alghero. Era stato anche redatto un verbale di immissione tra l'ente regionale e locale ma per un’area diversa da quella che è stata poi occupata senza autorizzazione).
Altrettanto precarie e provvisorie sono le condizioni lavorative degli abitanti. Queste condizioni, assieme alle differenze culturali, non hanno favorito l'integrazione e la ricerca di un reciproco modus vivendi con il resto della popolazione.
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INTRODUZIONE
Di etnie Rom, le loro condizioni abitative e ambientali sono difficili: roulotte e baracche sprovviste di fognature, prive dell'accesso alla rete idrica e elettrica, e senza una regolare fornitura di servizi urbani tra cui la raccolta di rifiuti. Di natura informale, l'insediamento occupa terreni di proprietà dell'Agenzia Laore, senza titoli legali (inizialmente erano poche famiglie insediate con l'autorizzazione dell’allora Ersat, su richiesta del Comune di Alghero. Era stato anche redatto un verbale di immissione tra l'ente regionale e locale ma per un’area diversa da quella che è stata poi occupata senza autorizzazione).
Altrettanto precarie e provvisorie sono le condizioni lavorative degli abitanti. Queste condizioni, assieme alle differenze culturali, non hanno favorito l'integrazione e la ricerca di un reciproco modus vivendi con il resto della popolazione.
Quali passi, azioni e interventi auspica e chi dovrebbe farli? Quali sono le responsabilità e le azioni che dovrebbe intraprendere il Comune di Alghero? Quali le responsabilità e doveri degli abitanti dell'insediamento? Come affrontare le difficoltà abitative degli abitanti? Occorre migliorare le condizioni di vita delle persone nello stesso luogo, trovare un altro sito, oppure cercare altre soluzioni per il loro problema abitativo? Sono possibili percorsi di integrazione lavorativa e sociale, e se sì quali passi occorre fare?
NE DISCUTONO
NE DISCUTONO
A Maristella il nuovo campo attrezzato Ennio Ballarini, consigliere comunale del Pdl |
Un quasi ordinario problema della casa Ivan Blečić, ricercatore del Dipartimento di Architettura Design e Urbanistica di Alghero |
Promuoviamo la scolarizzazione Elisabetta Boglioli, componente del Comitato di Quartiere di Fertilia |
Nei sogni di Luca un futuro come tutti i ragazzi algheresi (video-intervista) Luca Hadzović, abitante dell'insediamento Rom dell'Arenosu |
Pericolo mortale per le famiglie. La soluzione secondo Laore Salvatore Loriga, commissario dell'Agenzia regionale Laore |
Andiamo oltre l'assistenzialismo Maria Grazia Salaris, assessore ai Servizi Sociali dal 2007 al 2011 |
Precedenti puntate:
- Musica per le mie orecchie? Sul rumore, musica e decibel in città (9 Settembre 2012)
- Quali riforme, nomine e emolumenti per le cariche al Parco di Porto Conte? (2 Settembre 2012)
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