Ronda notturna degli abitanti di Fertilia per salvare il cavo di rame
Ignoti l'hanno reciso per rubarlo. Il rischio era restare senza linea telefonica e Adsl chissà per quanto tempo. L'ultimo episodio qualche mese fa. La borgata restò isolata per diverse settimane.
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| Gli operai sistemano il cavo nel traliccio |
Domenica ignoti hanno tranciato, nella pineta dell'Arenosu, un grosso cavo, pronto per essere portato via dai cacciatori di rame. I residenti della borgata, che di colpo si sono ritrovati con i telefoni muti, hanno capito immediatamente cosa stava per accadere. «Non è la prima volta che succede - spiega Luciano Solinas, presidente del Comitato di quartiere - L'ultima volta che uno di questi cavi è stato rubato ci sono volute parecchie settimane prima di riavere una connessione».
Era successo a dicembre 2011. Allora erano spariti ben trecento metri di cavo. «Non sono materiali facili da reperire in commercio e l'altra volta - ricorda Solinas - abbiamo dovuto attendere che venisse ordinato dalla penisola prima di essere ripristinato».
Per questo motivo i residenti hanno deciso di organizzare una sorveglianza notturna. In attesa che l'indomani gli operai rimettessero il cavo al suo posto. E così, a turno, nella notte tra domenica e lunedì, diversi cittadini di Fertilia, si sono ritrovati a fare la guardia.
Sono stati allertati anche i carabinieri e il Comune di Alghero. L'assessore all'Ecologia Chiara Rosnati ha disposto l'invio di una squadra di barracelli.
«Il presidio è durato tutta la notte - racconta Nello Moro - personalmente sono rimasto nella pineta fino a mezzanotte, dopodiché alcuni ragazzi sono venuti a darmi il cambio, ho riposato e sono tornato sul posto alle sei del mattino».
Ieri mattina gli operai della Sielte hanno sistemato nuovamente il traliccio e la linea è stata ripristinata.
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