Sennori trasferisce i randagi da Santa Maria La Palma al canile Europa
Guinzaglio, museruola e paletta. È il kit di cui dovranno munirsi tutti i proprietari di cani che intendono portare a spasso il loro amico a quattro zampe per le strade di Sennori.
A imporlo è un’ordinanza firmata nei giorni scorsi dal sindaco di Sennori, Roberto Desini. «L’ordinanza pone in tutto il territorio del Comune di Sennori - si legge in una nota stampa - il divieto di abbandono di deiezioni canine in aree pubbliche e l’obbligo di custodia dei cani. Gli animali dovranno essere tenuti al guinzaglio e i proprietari dovranno applicare loro una museruola qualora si verifichino situazioni che in qualche modo possano rappresentare un rischio per l’incolumità delle persone o degli altri animali. I trasgressori saranno puniti con una sanzione amministrativa dai 25 ai 500 euro».
Sempre nell’ottica della sicurezza e dell’igiene ambientale legata ai cani, l’assessorato all’Ambiente del Comune di Sennori, guidato dall’assessore, Vincenzo Leoni, ha messo in pratica diversi interventi per arginare il fenomeno del randagismo.
«In primo luogo è stata avviata la microchippatura dei cani: al campo sportivo due veterinari del Servizio Igiene degli allevamenti e produzioni zootecniche della Asl 1 di Sassari, hanno provveduto ad apporre il microchip che identifica gli animali su 42 cani di proprietà».
«Per quanto riguarda il fenomeno del randagismo l’assessorato - prosegue la nota comunale - ha attuato una piccola rivoluzione e dato il via alla cattura degli animali senza padrone o incustoditi. Ad aprile 2012 l’assessorato all’Ambiente in collaborazione col Comando dei Vigili urbani ha indetto una nuova gara d’appalto per l’affidamento del servizio di accalappiamento e ricovero cani randagi. Il nuovo appalto ha consentito un notevole risparmio di denari pubblici al Comune, garantendo un costo di circa la metà rispetto al precedente servizio: il Comune di Sennori spendeva c.ca 2.50 euro al giorno, pari a circa 12.000 euro l’anno per il mantenimento di 13 cani nel canile convenzionato di Santa Maria La Palma. Nell’ambito del nuovo incarico, affidato al Canile “Europa” Associazione volontariato Animalista ed Ecologista del Movimento per le Biodiversità, sono stati adottati dal precedente canile tutti i cani ricoverati».
«Contemporaneamente è iniziata l’attività di accalappiamento dei randagi presenti nel centro abitato, con la cattura, a oggi di 17 esemplari, di cui 2 di proprietà e incustoditi, ora in fase di restituzione al proprietario a seguito pagamento delle spese previste per il ritiro. L’attività continuerà costantemente fino a ridurre il più possibile il numero dei cani randagi. Sono state attivate inoltre le procedure di adozione degli animali ricoverati nella nuova struttura: Per adottare un nuovo amico a quattro zampe è sufficiente individuare l’esemplare e presentare richiesta presso il comando dei Vigili urbani di Sennori».
Sempre nell’ottica della sicurezza e dell’igiene ambientale legata ai cani, l’assessorato all’Ambiente del Comune di Sennori, guidato dall’assessore, Vincenzo Leoni, ha messo in pratica diversi interventi per arginare il fenomeno del randagismo.
«In primo luogo è stata avviata la microchippatura dei cani: al campo sportivo due veterinari del Servizio Igiene degli allevamenti e produzioni zootecniche della Asl 1 di Sassari, hanno provveduto ad apporre il microchip che identifica gli animali su 42 cani di proprietà».
«Per quanto riguarda il fenomeno del randagismo l’assessorato - prosegue la nota comunale - ha attuato una piccola rivoluzione e dato il via alla cattura degli animali senza padrone o incustoditi. Ad aprile 2012 l’assessorato all’Ambiente in collaborazione col Comando dei Vigili urbani ha indetto una nuova gara d’appalto per l’affidamento del servizio di accalappiamento e ricovero cani randagi. Il nuovo appalto ha consentito un notevole risparmio di denari pubblici al Comune, garantendo un costo di circa la metà rispetto al precedente servizio: il Comune di Sennori spendeva c.ca 2.50 euro al giorno, pari a circa 12.000 euro l’anno per il mantenimento di 13 cani nel canile convenzionato di Santa Maria La Palma. Nell’ambito del nuovo incarico, affidato al Canile “Europa” Associazione volontariato Animalista ed Ecologista del Movimento per le Biodiversità, sono stati adottati dal precedente canile tutti i cani ricoverati».
«Contemporaneamente è iniziata l’attività di accalappiamento dei randagi presenti nel centro abitato, con la cattura, a oggi di 17 esemplari, di cui 2 di proprietà e incustoditi, ora in fase di restituzione al proprietario a seguito pagamento delle spese previste per il ritiro. L’attività continuerà costantemente fino a ridurre il più possibile il numero dei cani randagi. Sono state attivate inoltre le procedure di adozione degli animali ricoverati nella nuova struttura: Per adottare un nuovo amico a quattro zampe è sufficiente individuare l’esemplare e presentare richiesta presso il comando dei Vigili urbani di Sennori».
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