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Slitta il trasferimento di Architettura a santa Chiara
Gli ultimi ritocchi e il restauro del complesso del vecchio ospedale e dell’ex convento sui bastioni sarà ultimato.
Una volta terminata la sistemazione degli spazi esterni Alghero acquisterà un polo culturale d’eccellenza in una parte della città murata segnata da decenni di incuria. I corsi di laurea algheresi, che al momento si dividono tra il Palazzo del Pou Salit e l’ex Asilo Sella, potranno contare su una superficie coperta di oltre 4mila metri quadrati, divisa su tre livelli. A disposizione della collettività un’area all’aperto di mille metri quadrati, dove stanno nascendo una piazza e percorsi pedonali, collegati direttamente all’area portuale, attraverso l’antica porta a mare, che è stata ripristinata.
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Foto di Andrea Manca Operai al lavoro nel cantiere di Santa Chiara |
L’impresa sta sistemando la pavimentazione nell’area esterna agli edifici storici destinati a diventare sede del Dipartimento di Architettura.
Anche se la tabella di marcia è saltata. A febbraio infatti si ipotizzava di riuscire a consegnare la struttura per l’inizio dell’anno accademico. Ma per la fine dei lavori si dovrà attendere i primi mesi del 2013.
L’intervento sta andando avanti a passo di lumaca a causa dei lacci che imbrigliano i conti correnti del Comune di Alghero.
«Pur essendoci i soldi in cassa da liquidare all’azienda appaltatrice – fanno sapere dal municipio di sant’Anna – non è possibile spenderli per via del Patto di stabilità». Un problema che ripercuote nell’andamento del cantiere che va avanti a ritmo blando per l’impossibilità da parte della ditta privata di anticipare le spese per forniture e manodopera. Slitta ancora quindi il trasloco della sede universitaria tra le rinnovate strutture che si affacciano sul mare.
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Foto di Andrea Manca |
Nell’ex convento delle Isabelline sorgerà una biblioteca che si candida ad essere tra le più fornite dell’Isola. Per il restauro del complesso Santa Chiara sono stati investiti poco meno di nove milioni di euro. E negli ultimi mesi il comune ha chiesto alla Regione un ulteriore finanziamento di un milione e mezzo di euro.
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