Trappole per i ciclisti nella pista di via Lido
Il Wwf ha spedito un dossier fotografico alla polizia
municipale.
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| Pista ciclabile via Lido |
Il dossier evidenzia lungo il percorso ciclabile, che dal porto raggiunge l’ospedale marino, la pericolosità del tracciato per la presenza di buche in prossimità dei tombini, tombini che risultano infossati rispetto al livello stradale, tombini con griglie disposte parallele e non trasversalmente rispetto all’asse viario. Tutti potenziali rischi per l'incolumità dei pedalatori.
«Il punto più critico e pericoloso, - segnala il responsabile locale dell’associazione ambientalista - riteniamo sia il tratto finale della pista nei pressi del semaforo tra il camping Mariposa e l’ospedale Regina Margherita, dove abbiamo potuto riscontrare che i ciclisti che viaggiano in direzione Fertilia, giunti all’incrocio con via Liguria e l’inizio di viale I° Maggio si trovano contromano rispetto alle auto che giungono in senso opposto in direzione Alghero» .
«Ma gli automobilisti – si legge nella comunicazione inoltrata ai vigili urbani - non sono avvisati da adeguata segnaletica stradale dell’inizio della pista ciclabile e del restringimento della carreggiata che cede, in parte, il posto alla pista ciclabile. Inoltre, i paletti divisori tra sede stradale e la pista ciclabile che opportunamente sono stati posizionati nelle settimane scorse, in buona parte, sono stati involontariamente divelti dalle auto».
Il Wwf chiede «al fine di rendere maggiormente sicura la pista ciclabile, un urgente intervento di manutenzione e il posizionamento di adeguata segnaletica orizzontale e verticale».
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