Famiglia in ospedale dopo aver ingerito funghi tossici
Marito, moglie e figlio si sono sentiti male nella notte tra sabato e domenica.
E' il primo caso di intossicazione di funghi della stagione che ha impegnato gli ispettori micologi del Dipartimento di Prevenzione della Asl n.1, stati chiamati dai medici del Pronto Soccorso di Sassari.
Da una prima descrizione, gli ispettori sono risaliti ad una presumibile identificazione del fungo consumato.
Si tratterebbe di una specie della famiglia Boletaceae ma del tipo non commestibile e dunque tossico, raccolto a Foresta Burgos.
Marito e moglie, in particolare, sono stati sottoposti a lavanda gastrica.«Esistono varietà tossiche e/o velenose di funghi che possono essere facilmente confuse con i classici commestibili e varietà comunque non commestibili o solo se ben cotte», spiega Francesco Sgarangella, Direttore del Dipartimento di Prevenzione della ASL di Sassari.
L'appello è quindi di non fidarsi se non particolarmente esperti e rivolgersi all'Ispettorato micologico (come contattare gli esperti).
Il Dipartimento di prevenzione in collaborazione con il servizio Sian sta programmando corsi di formazione per coloro che sono interessati ad una raccolta e consumo sicuri.
Articoli correlati:
Altri in
Recenti in
Recenti in
Commenti