Lubrano scrive a Cappellacci: «Troppi ritardi nel trasferimento dei fondi»
Preoccupazione nel municipio di sant'Anna per il futuro dell'aeroporto. Lettera del sindaco al presidente della Regione Ugo Cappellacci.
Aerostazione |
«Un film già visto che ci viene somministrato con scientifica cadenza, quasi a farci digerire l’idea che il disegno di un pesante ridimensionamento dello scalo di Alghero, destinato a diventare un aeroporto stagionale, sia una eventualità tutt’altro che remota», scrive il sindaco Stefano Lubrano in una lettera inviata al presidente della Regione Ugo Cappellacci.
«I segnali sono veri, purtroppo. Mi riferisco ai quattordici milioni di fondi deliberati dal Cipe per il nostro aeroporto ma non ancora trasferiti dalla Regione, all’inadempienza sul trasferimento dei contributi co-marketing, ai conseguenti ritardi nell’approvazione del bilancio da parte della Sogeaal, la società di gestione dell’aeroporto appartenente a Regione e Sfirs. Ma non solo. A questo si aggiunge la vertenza della Commissione Europea che mette sotto accusa Ryanair e la notizia che la compagnia irlandese guarda con interesse all’aeroporto di Olbia».
«Occorre agire subito, - prosegue l'intervento di Lubrano - restituire la certezza dell’arrivo dei finanziamenti e sgombrare il campo da tutti quegli ostacoli creati ad arte per mettere in difficoltà chi è chiamato ad amministrare la Società di Gestione dell’aeroporto».
«Nel frattempo, ancora una volta siamo costretti a subire l’ennesima offesa di Alitalia che opera drastici tagli sull'aeroporto di Alghero azzerando i collegamenti con Bologna e Torino e limitando fortemente le frequenze sul volo Milano Linate».
Secondo il primo cittadino algherese è «un colpo mortale al diritto alla mobilità, una dura condanna all’emarginazione sociale ed economica non solo del territorio di Alghero ma di tutto il Nord Ovest della Sardegna».
«Per quanto ci riguarda, faremo ricorso a tutte le nostre energie per lottare contro l’intollerabile atteggiamento di Alitalia e di chi consente che la compagnia possa agire in totale arbitrarietà, causando danni che andrebbero a sovraccaricare una situazione economica del territorio già stremata dal perdurare di una forte crisi».
«I segnali sono veri, purtroppo. Mi riferisco ai quattordici milioni di fondi deliberati dal Cipe per il nostro aeroporto ma non ancora trasferiti dalla Regione, all’inadempienza sul trasferimento dei contributi co-marketing, ai conseguenti ritardi nell’approvazione del bilancio da parte della Sogeaal, la società di gestione dell’aeroporto appartenente a Regione e Sfirs. Ma non solo. A questo si aggiunge la vertenza della Commissione Europea che mette sotto accusa Ryanair e la notizia che la compagnia irlandese guarda con interesse all’aeroporto di Olbia».
«Occorre agire subito, - prosegue l'intervento di Lubrano - restituire la certezza dell’arrivo dei finanziamenti e sgombrare il campo da tutti quegli ostacoli creati ad arte per mettere in difficoltà chi è chiamato ad amministrare la Società di Gestione dell’aeroporto».
«Nel frattempo, ancora una volta siamo costretti a subire l’ennesima offesa di Alitalia che opera drastici tagli sull'aeroporto di Alghero azzerando i collegamenti con Bologna e Torino e limitando fortemente le frequenze sul volo Milano Linate».
Secondo il primo cittadino algherese è «un colpo mortale al diritto alla mobilità, una dura condanna all’emarginazione sociale ed economica non solo del territorio di Alghero ma di tutto il Nord Ovest della Sardegna».
«Per quanto ci riguarda, faremo ricorso a tutte le nostre energie per lottare contro l’intollerabile atteggiamento di Alitalia e di chi consente che la compagnia possa agire in totale arbitrarietà, causando danni che andrebbero a sovraccaricare una situazione economica del territorio già stremata dal perdurare di una forte crisi».
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