Meridiana atterra al Riviera del Corallo
Nasce il primo sistema integrato areo del Nord ovest. Pit stop a Olbia e Cagliari. Il gruppo Meridiana fly garantirà i voli in regime di continuità territoriale per Milano Linate, ma decolleranno anche i collegamenti per Bologna, Torino, Verona e Napoli.
L'annuncio questa mattina nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nel terminal algherese cui hanno preso parte il presidente della Regione Ugo Cappellacci, i vertici Meridiana e il management Sogeaal.
Il gruppo Meridiana fly garantirà i voli in regime di continuità territoriale per Milano Linate (subentrando ad Alitalia) ma tra il 3 il 7 dicembre decolleranno anche i collegamenti per Bologna, Torino, Verona e Napoli, con frequenze plurisettimanali.
I voli saranno non stop durante il periodo estivo e sotto le feste, mentre durante la stagione invernale saranno combinati con l'offerta del vettore sullo scalo di Olbia e Cagliari.
In pratica ci sarà uno scalo intermedio della durata di una ventina di minuti al massimo, per consentire l'imbarco di altri passeggeri e rendere l'offerta economicamente sostenibile in un periodo di forte crisi in generale e per il trasporto in particolare.
Il pacchetto si completa con una politica di prezzi interessante. Non più il biglietto a quota fissa, ma la possibilità di scegliere tra un ticket Basic, a partire da 39 euro, che comprende il volo tasse comprese, alla stregua delle low cost, e un pacchetto Premium, con voli a partire da 49 euro ma con tutti i servizi e le comodità, incluso eventuale rimborso del biglietto.
Con questo sistema Meridiana potrà garantire nella prossima stagione 2012-2013 44 voli settimanali aggiuntivi dallo scalo di Alghero.
«Con Alghero completiamo la presenza su tutti gli aeroporti della Sardegna dimostrando l'impegno di Meridiana fly a costituire nei fatti la compagnia di riferimento per la mobilità aerea nell'Isola, volta, da un lato ad assicurare la continuità territoriale per i residenti sardi, e, dall'altro, a sviluppare un reale turismo incoming per il territorio», ha detto Giuseppe Gentile, amministratore del gruppo.
Il direttore generale di Sogeaal Mario Peralda è particolarmente fiero per il raggiungimento di questo accordo, in tempi da record, che non solo mette al riparo l'aeroporto di Alghero da un periodo nero, dopo l'addio di Alitalia, ma sarà il motore di nuovo sviluppo: «Questa è un'operazione strutturata. Sogeaal ha fatto il possibile e l'impossibile per costruirla ed in tempi che, se misurati con il metro dell'aviazione commerciale, hanno del miracoloso - ha affermato il manager - Quanto ai contenuti, non solo viene salvaguardata la continuità, e quindi il sacrosanto diritto dei sardi di poter godere di uno strumento di trasporto aereo efficiente e a basso costo, ma, alle stesse condizioni, vengono addirittura aperte nuove rotte e quindi nuove possibilità».
Ha chiuso gli interventi questa mattina il governatore Cappellacci: «Non la vedo tanto come un rimedio, come una sostituzione - ha detto - ma come un'opportunità che nasce da un limite, un momento che io spero possa essere l'anticamera di un assetto definitivo più strutturato e capace di dare alla Sardegna un sistema di trasporto aereo all'altezza della situazione. Si è perso troppo tempo in questi giorni in chiacchiere. Per fortuna c'era chi lavorava e ha trovato una soluzione che ricuce il rapporto tra il sistema, la Sardegna e quella che ho sempre considerato la compagnia di bandiera».
Conferenza stampa Meridiana e Sogeaal nell'aerostazione di Alghero |
Il gruppo Meridiana fly garantirà i voli in regime di continuità territoriale per Milano Linate (subentrando ad Alitalia) ma tra il 3 il 7 dicembre decolleranno anche i collegamenti per Bologna, Torino, Verona e Napoli, con frequenze plurisettimanali.
I voli saranno non stop durante il periodo estivo e sotto le feste, mentre durante la stagione invernale saranno combinati con l'offerta del vettore sullo scalo di Olbia e Cagliari.
In pratica ci sarà uno scalo intermedio della durata di una ventina di minuti al massimo, per consentire l'imbarco di altri passeggeri e rendere l'offerta economicamente sostenibile in un periodo di forte crisi in generale e per il trasporto in particolare.
Il pacchetto si completa con una politica di prezzi interessante. Non più il biglietto a quota fissa, ma la possibilità di scegliere tra un ticket Basic, a partire da 39 euro, che comprende il volo tasse comprese, alla stregua delle low cost, e un pacchetto Premium, con voli a partire da 49 euro ma con tutti i servizi e le comodità, incluso eventuale rimborso del biglietto.
Con questo sistema Meridiana potrà garantire nella prossima stagione 2012-2013 44 voli settimanali aggiuntivi dallo scalo di Alghero.
«Con Alghero completiamo la presenza su tutti gli aeroporti della Sardegna dimostrando l'impegno di Meridiana fly a costituire nei fatti la compagnia di riferimento per la mobilità aerea nell'Isola, volta, da un lato ad assicurare la continuità territoriale per i residenti sardi, e, dall'altro, a sviluppare un reale turismo incoming per il territorio», ha detto Giuseppe Gentile, amministratore del gruppo.
Il direttore generale di Sogeaal Mario Peralda è particolarmente fiero per il raggiungimento di questo accordo, in tempi da record, che non solo mette al riparo l'aeroporto di Alghero da un periodo nero, dopo l'addio di Alitalia, ma sarà il motore di nuovo sviluppo: «Questa è un'operazione strutturata. Sogeaal ha fatto il possibile e l'impossibile per costruirla ed in tempi che, se misurati con il metro dell'aviazione commerciale, hanno del miracoloso - ha affermato il manager - Quanto ai contenuti, non solo viene salvaguardata la continuità, e quindi il sacrosanto diritto dei sardi di poter godere di uno strumento di trasporto aereo efficiente e a basso costo, ma, alle stesse condizioni, vengono addirittura aperte nuove rotte e quindi nuove possibilità».
Ha chiuso gli interventi questa mattina il governatore Cappellacci: «Non la vedo tanto come un rimedio, come una sostituzione - ha detto - ma come un'opportunità che nasce da un limite, un momento che io spero possa essere l'anticamera di un assetto definitivo più strutturato e capace di dare alla Sardegna un sistema di trasporto aereo all'altezza della situazione. Si è perso troppo tempo in questi giorni in chiacchiere. Per fortuna c'era chi lavorava e ha trovato una soluzione che ricuce il rapporto tra il sistema, la Sardegna e quella che ho sempre considerato la compagnia di bandiera».
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