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No (ho un'idea migliore)
| Seconda stella (a sinistra): questo è il cammino. Leggi i quesiti |
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| Ivan Blečić |
Risposta breve
No. Preferisco di no. Non serve fare niente sulla spiaggia. Questa è anche la posizione del direttivo di C'è un'Alghero Migliore.
No. Preferisco di no. Non serve fare niente sulla spiaggia. Questa è anche la posizione del direttivo di C'è un'Alghero Migliore.
Risposta lunga
Ricordo una splendido scambio di battute tra un professore e uno studente quando studiavo urbanistica a Venezia: "Perché vuoi fare l'architetto?" Risposta dello studente: "Perché così posso lasciare un segno visibile sul mondo, e firmarlo." "C'è un modo più semplice - ribattuta del prof - la cosa migliore che puoi fare: prendi un chiodo, piantalo in un muro di casa tua e firmati sotto."
La spiaggia di San Giovanni ha un ruolo importantissimo in molti sensi per la nostra città: lo ha perché è uno dei luoghi dell’identità storica, lo ha perché rappresenta una grande opportunità di ricreazione, meditazione e riposo per gli abitanti, lo ha perché ha grandi potenzialità di attrazione per molti turisti, lo ha perché è un raro caso di una splendida spiaggia urbana.
Le spiagge sono delicate, le spiagge sono importanti, le spiagge urbane sono particolarmente delicate e importanti. Si potrebbe pensare a un ridisegno e a una valorizzazione dell’insieme delle spiagge urbane di Alghero, anche di quelle minuscole. Lo si potrebbe fare coinvolgendo cittadini, operatori, associazioni; lo si dovrà fare così. Va ripensata l’organizzazione del porto, senza interventi che compromettano la spiaggia di San Giovanni.
Io non capisco pressoché niente delle questioni ambientali, e non ho abitudine di parlare di cose di cui so troppo senza davvero capirci un tubo. Alcuni miei colleghi mi spiegano che intervenire sulle spiagge non è semplice, si rischia molto, si rischiano effetti indesiderati e irreversibili. Prudenza è meglio, prudenza è saggezza.
Potrei fare una considerazione paesaggistica, dire dello splendore quando venendo dal Centro Storico si ammira la lunga e continua striscia di spiaggia che abbraccia tutta la baia sino a Fertilia: qualunque cosa che possa ostruirla sarebbe una sciagura.
Non vorrei che qui ci trovassimo di fronte alla sindrome dell'ultimo dribbling: il caso del calciatore che anziché tirare in porta quando è ragionevole farlo, preso dalla superbia s'azzarda in un ulteriore dribbling e perde la palla. Se fosse Maradona faccia pure tutti i dribbling che desidera, tutti gli altri meglio che tirino subito in porta.
Le spiagge sono una della più importanti e preziose risorse non rinnovabili di Alghero. Nessun millimetro quadrato vale il rischio dell'ultimo dribbling, specie se di Maradona ce n'è solo uno.
Le spiagge sono una della più importanti e preziose risorse non rinnovabili di Alghero. Nessun millimetro quadrato vale il rischio dell'ultimo dribbling, specie se di Maradona ce n'è solo uno.
Se avanzano risorse e ci sono spazi per usarli per altro, di lavori urgenti, non controversi, ce ne sono tanti: si dia l’avvio a quelli e si lasci perdere la spiaggia.
Dunque, alla domanda se bisogna farci qualcosa, rispondo come Bartleby lo scrivano di Herman Melville: "Preferisco di no".
Se proprio si deve chiudere con un segno la passeggiata Barcellona, invece di stelle e stelline ne propongo uno più potente: si prenda un chiodo, lo si pianti nel muretto della passeggiata, e poi sotto si firmino i sindaci che hanno portato avanti il progetto: in ordine Mino Sasso, Pino Giorico, Carlo Sechi, Tonino Baldino, Marco Tedde e Stefano Lubrano.
Ivan Blečić è presidente del movimento C'è un'Alghero Migliore
PIAZZA CIVICA. Seconda stella (a sinistra): questo è il cammino. Leggi i quesiti
NE DISCUTONO
 No (ho un'idea migliore)Ivan Blečić, presidente di C'è un'Alghero Migliore |
 Subito un confronto pubblico sulla nuova stellaMassimo Canu, assessore all'Urbanistica e Lavori Pubblici |
 Una soluzione per mascherare il canaloneMario Conoci, coordinatore cittadino del Pdl |
 Nessun intervento sull'arenileLuciano Deriu, segretario regionale di Legambiente |
 I cinque nemici del lido alghereseGiovanni Oliva, segretario cittadino del Sel |
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