La situazione è già di per sé esplosiva nella baraccopoli sotto i pini dell'Arenosu.
I nuovi ingressi sono stati segnalati dal Comitato di quartiere di Fertilia con una lettera inviata alla Procura, ma anche al sindaco di Alghero, al prefetto, alla Laore e a tutti gli altri enti coinvolti:
«i “nuovi arrivati” per farsi spazio e poter accedere impunemente nella pineta dell’Arenosu, già fortemente penalizzata, hanno divelto la recinzione esistente, hanno provveduto ad estirpare numerose piante di macchia mediterranea e, non contenti, hanno provveduto allo spargimento di ghiaia utile alla realizzazione di uno spiazzo all’interno del quale posizionare le ulteriori roulotte», si legge nel documento firmato dal presidente Luciano Solinas.
Si è così formato un altro accesso alla pineta, «il terzo in circa 100 metri e che immette sulla S.S.291, strada ad alta densità di traffico, quindi con gravi rischi di incidenti che possono mettere a repentaglio l’incolumità delle persone».
«Non è dato sapere quanti siano i “ nuovi arrivati” né da dove vengano, sta di fatto che questo nuovo insediamento contribuirà non poco ad aggravare ulteriormente una situazione già fortemente compromessa», prosegue la lettera-denuncia del Comitato di Fertilia.
Risale al 30 agosto scorso
l'incontro tra gli abitanti della borgata e l'amministrazione Lubrano per discutere della situazione del campo nomadi ma ad oggi sembra che niente sia cambiato: «Nonostante le varie segnalazioni e diffide, si alzano ancora e spesso, esalazioni di fumi tossici altamente nocivi».
«Il Direttivo del Comitato di Quartiere di Fertilia, si trova ancora una volta a sollecitare le istituzioni preposte, perché, come d’altronde auspicato in altre occasioni, con carattere d’urgenza, vengano presi provvedimenti in merito».
Articoli correlati:
Commenti