Olmedo apre i suoi monumenti
Nove siti da visitare nel fine settimana del 13 e 14 ottobre.
Il percorso di Monumenti aperti, a Olmedo, passa dall’antica chiesa di N. S. di Talia, l’insediamento Famiglia Ros, la Casa del Rettore e quella Baronale, per arrivare alle antiche strade e la fontana di Zonchinu. Saranno aperte per la visita anche la casa tradizionale di Olmedo e la Chiesa Grande; a queste si aggiungono le escursioni a Las pischinas di Monte Rosso-Miale Ispina con la navetta e con la guida di Mauro Pirino del Nordic Walking.
In più una serie di appuntamenti collaterali, tra cui la presentazione del libro "Olmedo medievale" a cuda dell'archeologo Marco Milanese e Angela Simula (sabato 13 ottobre, alle ore 10, nella piazza Giovanni XXIII).
Mentre, alle 16, nel Centro Pastorale saranno le testimonianze degli anziani del luogo a ricordare Olmedo nel volume “Raccontando arvada” con la partecipazione di Diego Corraine e Giovanni Biddau.
Domenica dedicata alla flora e alla biodiversità con il convegno “Le “pischine” di Monte Rosso-Monte Miale Ispina: dalla conoscenza alla conservazione di questi rari gioielli di biodiversità” a cura di Simonetta Bagella e Maria Carmela Caria. Ci sarà anche un'esposizione fotografica, intitolata "Sas Iscolas nostras".
Anche i bambini hanno contribuito al fine settimana culturale con la mostra “Prede e predatori del territorio olmedese” visitabile nell’auditorium comunale e con l’erbario realizzato dai ragazzi delle scuole medie.
«Sarà possibile visitare, inoltre, gli ultimi scavi archeologici de “Su Tanchittu de su Vicariu” nei pressi del cimitero, e vedere presso la chiesetta romanica le proiezioni in 3D della villa medievale ritrovata», spiega l'assessore alla Pubblica Istruzione Lucia Contini.
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