Pais approva il disegno di riforma del Parco
Il vice coordinatore cittadino del Pdl d'accordo con Alguerosa e C'è un'Alghero Migliore.
«La proposta appare condivisibile ed ispirata a criteri di corretta gestione amministrativa e di buon senso», scrive il consigliere Pdl Michele Pais in una nota. «Di fatto, ripercorre esattamente i contenuti e i suggerimenti della mozione sullo stesso argomento presentata dal PdL in consiglio comunale, senza con ciò rivendicare diritti di primogenitura che sarebbero inutili e sciocchi».
Michele Pais |
«Ciò che è rilevante, invece, - prosegue l'esponente di opposizione - è la convergenza di idee sul modello di gestione del Parco, nonché delle società partecipate, aspetto che ritengo vada valorizzato perché potrebbe, finalmente, segnare il superamento della cattiva politica fatta di sterili contrapposizioni determinate, pregiudizialmente, dalla diversa appartenenza a questo o quello schieramento».
Michele Pais, già in occasione della scelta del presidente del Parco ha votato perché quell'incarico venisse svolto dal sindaco e oggi si ritrova nella posizione espressa da Alguerosa e Alghero Migliore:
«Ricordo che il sindaco aveva chiesto che la mozione stessa fosse ritirata, impegnandosi a proporre al consiglio, entro venti giorni successivi, una proposta dell’amministrazione - chiude il consigliere Pdl - Poiché tale termine è abbondantemente trascorso e vista l’identità di posizioni politiche tra maggioranza ed opposizione sull’argomento, ritengo che possa, quanto prima, approdare in consiglio la discussione di un provvedimento unitario. Daremmo ai cittadini segno di maturità amministrativa e un segnale forte di quella “nuova politica” alla quale tutti noi, mi auguro, tendiamo».
Michele Pais, già in occasione della scelta del presidente del Parco ha votato perché quell'incarico venisse svolto dal sindaco e oggi si ritrova nella posizione espressa da Alguerosa e Alghero Migliore:
«Ricordo che il sindaco aveva chiesto che la mozione stessa fosse ritirata, impegnandosi a proporre al consiglio, entro venti giorni successivi, una proposta dell’amministrazione - chiude il consigliere Pdl - Poiché tale termine è abbondantemente trascorso e vista l’identità di posizioni politiche tra maggioranza ed opposizione sull’argomento, ritengo che possa, quanto prima, approdare in consiglio la discussione di un provvedimento unitario. Daremmo ai cittadini segno di maturità amministrativa e un segnale forte di quella “nuova politica” alla quale tutti noi, mi auguro, tendiamo».
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