Una commissione per decidere la futura sede di Architettura
Giro di incontri con le varie istituzioni per mantenere i corsi di laurea ad Alghero.
«Non ci sono troppe probabilità che le condizioni necessarie perché si mantenga un Dipartimento di Architettura ad Alghero si verifichino tutte; sono parecchie e complesse e richiedono tempo».
Dopo due giorni intensi di incontri il direttore della struttura accademica algherese Arnaldo Cecchini è titubante circa la concreta possibilità che si trovi un soluzione per il mantenimento dei corsi di laurea in città.
Innanzitutto perché c'è poco tempo.
«Speriamo e lavoriamo perché si possa restare, ma cominciamo a pensare alla possibilità di trovare una collocazione a Sassari (o ad Olbia? o a Oristano?)», scrive Cecchini nel suo blog, dove annuncia che chiederà al Consiglio di Dipartimento, che si riunirà in giornata, di nominare una commissione per valutare le alternative possibili, rinviando la decisione finale da proporre all'Ateneo al Consiglio del 16 gennaio.
Ex asilo Sella, sede del Dipartimento di Architettura |
«Non ci sono troppe probabilità che le condizioni necessarie perché si mantenga un Dipartimento di Architettura ad Alghero si verifichino tutte; sono parecchie e complesse e richiedono tempo».
Dopo due giorni intensi di incontri il direttore della struttura accademica algherese Arnaldo Cecchini è titubante circa la concreta possibilità che si trovi un soluzione per il mantenimento dei corsi di laurea in città.
Innanzitutto perché c'è poco tempo.
«Speriamo e lavoriamo perché si possa restare, ma cominciamo a pensare alla possibilità di trovare una collocazione a Sassari (o ad Olbia? o a Oristano?)», scrive Cecchini nel suo blog, dove annuncia che chiederà al Consiglio di Dipartimento, che si riunirà in giornata, di nominare una commissione per valutare le alternative possibili, rinviando la decisione finale da proporre all'Ateneo al Consiglio del 16 gennaio.
Lunedì mattina il direttore insieme a una delegazione di Architettura ha incontrato la presidente della Commissione consiliare Cultura, Istruzione e Politiche sociali Natacha Lampis.
Racconta lei stessa in una nota le problematiche sollevate: «La prima questione è quella degli spazi».
La seconda riguarda le ridotte risorse economiche: «La facoltà di Architettura è stata esclusa negli ultimi anni dai fondi per le sedi staccate - ricorda Natacha Lampis - Questo ha gravemente intaccato la sua possibilità di operare. Su questo punto penso che i consiglieri regionali, avendo a fianco un’amministrazione convinta e determinata, debbano fare una battaglia in Regione, una battaglia per i diritti della nostra città, una battaglia di tutti i cittadini; perché l’università pubblica – così come la scuola pubblica – è un bene comune che va difeso e tutelato».
Infine una riflessione sul ruolo della facoltà ad Alghero e la possibilità che tra Architettura e il Comune si possa creare una collaborazione più viva e efficace: «Propendo per il buon senso, condito con un bel pizzico di sano opportunismo. Intendo dire che se in città c’è chi ha tutto l’armamentario – risorse umane, strumenti, progetti, relazioni umane, ricerche - per ragionare su alcuni specifici temi, perché mai la città non dovrebbe avvantaggiarsene? Cerchiamo di capire bene cosa la Facoltà ci può offrire, disturbiamola di più, mettiamola maggiormente al servizio della città. Si chiama scambio, si chiama sinergia, si chiama cooperazione tra istituzioni; ma si chiama anche strategia per la crescita e lo sviluppo».
Nei prossimi giorni Lampis convocherà la commissione al completo perché tutti i componenti abbiano una visione diretta dei problemi.
Nei primi due giorni della settimana Cecchini ha incontrato anche quattro consiglieri regionali, Mario Bruno, Carlo Sechi, Pietrino Fois e Franco Cuccureddu: «Eravamo d'accordo tutti sull'insieme delle questioni, - riferisce il direttore di Architettura - in particolare sull'opportunità che vi sia uno sforzo collettivo per riuscire ad avere - nella forma tecnicamente più efficace - il riconoscimento di un finanziamento regionale specifico per AAA, in quanto sede "non suburbana"».
Ieri faccia a faccia con il sindaco e gli assessori Alma Cardi, Massimo Canu, Pietro Monte e Gianpaola Scanu.
«Tutti gli amministratori presenti hanno confermato che per la città di Alghero la presenza di Architettura è molto importante - prosegue Cecchini - abbiamo convenuto sul fatto che gli attori sono appunto quattro (io ho ribadito che noi siamo orgogliosi di essere parte dell'Università di Sassari, ma che è il Dipartimento a conoscere la situazione e le esigenze per la sua permanenza ad Alghero: infatti siamo il solo Dipartimento della Sardegna a essere in una sede staccata) e che bisogna trovare un accordo tra tutti».
Al tema della permanenza dell'Università ad Alghero sarà dedicata un'apposita riunione di giunta il prossimo 30 ottobre.
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Racconta lei stessa in una nota le problematiche sollevate: «La prima questione è quella degli spazi».
Natacha Lampis |
Infine una riflessione sul ruolo della facoltà ad Alghero e la possibilità che tra Architettura e il Comune si possa creare una collaborazione più viva e efficace: «Propendo per il buon senso, condito con un bel pizzico di sano opportunismo. Intendo dire che se in città c’è chi ha tutto l’armamentario – risorse umane, strumenti, progetti, relazioni umane, ricerche - per ragionare su alcuni specifici temi, perché mai la città non dovrebbe avvantaggiarsene? Cerchiamo di capire bene cosa la Facoltà ci può offrire, disturbiamola di più, mettiamola maggiormente al servizio della città. Si chiama scambio, si chiama sinergia, si chiama cooperazione tra istituzioni; ma si chiama anche strategia per la crescita e lo sviluppo».
Nei prossimi giorni Lampis convocherà la commissione al completo perché tutti i componenti abbiano una visione diretta dei problemi.
Nei primi due giorni della settimana Cecchini ha incontrato anche quattro consiglieri regionali, Mario Bruno, Carlo Sechi, Pietrino Fois e Franco Cuccureddu: «Eravamo d'accordo tutti sull'insieme delle questioni, - riferisce il direttore di Architettura - in particolare sull'opportunità che vi sia uno sforzo collettivo per riuscire ad avere - nella forma tecnicamente più efficace - il riconoscimento di un finanziamento regionale specifico per AAA, in quanto sede "non suburbana"».
Ieri faccia a faccia con il sindaco e gli assessori Alma Cardi, Massimo Canu, Pietro Monte e Gianpaola Scanu.
«Tutti gli amministratori presenti hanno confermato che per la città di Alghero la presenza di Architettura è molto importante - prosegue Cecchini - abbiamo convenuto sul fatto che gli attori sono appunto quattro (io ho ribadito che noi siamo orgogliosi di essere parte dell'Università di Sassari, ma che è il Dipartimento a conoscere la situazione e le esigenze per la sua permanenza ad Alghero: infatti siamo il solo Dipartimento della Sardegna a essere in una sede staccata) e che bisogna trovare un accordo tra tutti».
Al tema della permanenza dell'Università ad Alghero sarà dedicata un'apposita riunione di giunta il prossimo 30 ottobre.
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