Alghero preferisce nettamente Bersani
Secondo nome più votato alle Primarie del centro sinistra Vendola, seguito da Renzi.
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Ad Alghero è trionfo netto di Pierluigi Bersani (907 preferenze) alle Primarie del centro sinistra.
In controtendenza rispetto al resto d'Italia il secondo candidato leader più votato è Nichi Vendola, con 473 voti, seguito da Matteo Renzi (449 voti). Si fermano a 46 Puppato e 34 Tabacci.
Significativa l'adesione degli elettori: 1910 persone sono andate ad esprimere la propria posizione su chi dovrà guidare la coalizione di centro sinistra.
Entusiasta per il risultato della consultazione popolare l'assessore provinciale e consigliere comunale Enrico Daga, Coordinatore comitato TuttixBersani: «Anche ad Alghero, così come in tutto il paese, i liberi cittadini, gli iscritti e i simpatizzanti del centro sinistra, sono stati numerosissimi nell'esprimere la propria scelta di campo - scrive - Con questo grande risultato di massiccia partecipazione, si assegna al primo turno la leadership cittadina a quella parte del Partito democratico che si riconosce nella guida Bersani e che da anni si fa carico di interpretare quello spirito progressista e riformista di cui la città ha tanto bisogno. Quella stessa parte politica che tanto contributo ha fornito alla coalizione per la stesura del programma e alla quale, gli stessi cittadini algheresi, in occasione delle ultime elezioni amministrative, hanno assegnato una importante legittimazione elettorale».
Entusiasmo anche nelle parole di Matteo Tedde: «Per quanto mi riguarda la soddisfazione è doppia, in quanto all’interno del Partito cittadino - dice il capogruppo consiliare - sono stato l’unico esponente istituzionale, insieme al sindaco, che ha sostenuto Matteo Renzi. Tutto il partito ha parteggiato lealmente per Bersani. Credo che tuttavia, il merito di questo buon risultato sia esclusivamente riconducibile alla forte carica innovatrice del programma di Matteo Renzi. Il risultato nazionale dimostra che si può andare oltre le vecchie liturgie, e che le organizzazioni politiche hanno urgente bisogno di rimettersi in sintonia con il mondo che le circonda. Sono convinto che dopo il ballottaggio, chiunque vinca, il Pd non potrà più essere lo stesso. Ne andrebbe della sua sopravvivenza».
Entrambi gli esponenti politici riservano parole di ringraziamento non solo agli elettori ma anche a tutti i volontari che hanno collaborato attivamente affinché la macchina delle Primarie potesse funzionare al meglio.
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