Bollette idriche prescritte: Comune condannato
L'assemblea civica ha approvato debiti fuori bilancio per un totale di 200mila euro.
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| Consiglio comunale |
Il consiglio comunale ha affrontato per la gran parte le delibere riguardanti il riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio per un totale di oltre 200 mila euro.
Si tratta prevalentemente di pratiche che chiamano il Comune di Alghero a riconoscere la legittimità dei debiti nei confronti dei cittadini in seguito a sentenze esecutive relative al servizio idrico.
I ricorsi dei cittadini si sono basati sul fatto che le ingiunzioni di pagamento del Comune inviate negli anni scorsi fossero cadute in prescrizione.
Le sentenze del Giudice di pace condannano il Comune, inoltre, al pagamento delle spese legali. L’elenco dei debiti a cui l’amministrazione è chiamata a far fronte continua con alcune sentenze che obbligano al pagamento di somme dovute per danni causati a cittadini per malfunzionamenti o insufficiente dimensionamento della rete fognaria, che in situazioni di abbondanti piogge ha provocato danni alle abitazioni.
Altri debiti da rifondere sono relativi a cause avviate da dipendenti comunali per corresponsione di differenti indennità retributive.
Questo l'esito della votazione: 20 favorevoli e un astenuto (Distefano), per le delibere dell’Idrico; 17 voti favorevoli e 3 astenuti (Bamonti, Polo e Distefano per le restanti ).
Il primo punto all’ordine del giorno, riguardante ratifiche delle delibere di giunta, in ordine alla partecipazione dell’amministrazione a bandi regionali per il reperimento dei finanziamenti per la costruzione di alloggi a canone moderato a Santa Maria La Palma e per la realizzazione di un asilo nido, è stato approvato ad inizio di seduta con il voto favorevole di maggioranza e opposizione e l’astensione del consigliere di Distefano.
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