Il dramma segreto di troppe donne
Due giorni di manifestazioni tra Sassari e Alghero contro la violenza sulle donne.
Portare allo scoperto la drammatica realtà che tante donne vivono, spesso tra le pareti domestiche. Il tentativo si fa ancora una volta attraverso la via della cultura, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Le iniziative organizzate dalla Società Umanitaria, insieme a una rete di istituzioni pubbliche e private, sono state presentate ieri mattina nella casa comunale di sant’Anna.
La direttrice dell’Umanitaria Alessandra Sento prima di entrare nel vivo del programma ha ricordato le drammatiche statistiche: il 32 per cento delle donne ha subito violenza e il 96 per cento non ha denunciato. Anche quest’anno la due giorni di sensibilizzazione vede in prima linea il Progetto Antiviolenza Aurora, gestito dal consorzio Andalas De Amistade.
Ad oggi sono pervenute 961 richieste di aiuto, 70 provenienti da Alghero. Da gennaio sono già 106 le donne che hanno contattato il centro sassarese, di cui 11 algheresi.
La manifestazione “Uomini che odiano le (loro) donne” si aprirà il 24 novembre a Sassari, nella sala Angioy, alle 17,30, con il forum dal titolo “Migr-Azioni: la violenza intrafamiliare subita dalle donne immigrate”. Alle 19 sarà proiettato Kadosh, film del celebre regista israeliano Amos Gitai.
Il giorno seguente si proseguirà ad Alghero. Alle 17,30, a Teatro civico, l’Umanitaria presenterà un reading a più voci. Dieci narratori racconteranno altrettante storie di violenza. Al termine è previsto un dibattito aperto, coordinato dagli operatori del Progetto Aurora.
La serata si chiuderà con la proiezione, alle 20,30, del film Tyrannosaur di Paddy Considine. Da quest’anno anche la Commissione per le Pari Opportunità del Comune di Sassari partecipa attivamente. Così pure il Comune di Alghero.
«È nostro dovere fornire sostegno chiaro e concreto a tutte le iniziative attuate su questo tema», ha detto il sindaco Stefano Lubrano. «Stiamo attivando con i Servizi Sociali una serie di servizi a favore della donne, intervenendo a 360 gradi», ha annunciato l’assessore alla Cultura e ai Servizi Sociali Romina Caula.
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