La centrale dello spaccio nel deposito di bombole
Scoperto in un locale del centro storico un punto di smercio di droga.
Stupefacente sequestrato |
Nella giornata di ieri, la squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Alghero ha tratto in arresto Bartolomeo Prodi, 48 enne algherese per il reato di detenzione per finalità di spaccio di un considerevole quantitativo di stupefacenti.
La polizia sospettava che in un locale del centro storico di Alghero, lungo la via Gioberti, adibito a deposito di bombole del gas, vi fosse in atto da tempo, un’attività di cessione di sostanze stupefacenti.
A seguito di una prolungata attività di appostamento, il deposito gestito dall’arrestato è risultato frequentato da persone note per la loro dedizione al consumo di droga. Nella mattina di ieri, dopo aver atteso il ritorno di Bartolomeo Prodi presso l’attività commerciale, la squadra di Polizia Giudiziaria ha fatto irruzione all’interno ed a seguito di perquisizione ha rinvenuto alcuni bilancini di precisione, oltre mezzo chilogrammo di cocaina ed oltre un etto di hashish.
Lo stupefacente sequestrato, destinato al mercato locale, avrebbe potuto fruttare circa 70mila euro.
Prodi è stato quindi tratto in arresto e condotto nelle celle di sicurezza del commissariato di Alghero per essere poi trasferito nella casa circondariale di Sassari dove rimarrà a disposizione del magistrato competente Giovanni Porcheddu.
La polizia sospettava che in un locale del centro storico di Alghero, lungo la via Gioberti, adibito a deposito di bombole del gas, vi fosse in atto da tempo, un’attività di cessione di sostanze stupefacenti.
A seguito di una prolungata attività di appostamento, il deposito gestito dall’arrestato è risultato frequentato da persone note per la loro dedizione al consumo di droga. Nella mattina di ieri, dopo aver atteso il ritorno di Bartolomeo Prodi presso l’attività commerciale, la squadra di Polizia Giudiziaria ha fatto irruzione all’interno ed a seguito di perquisizione ha rinvenuto alcuni bilancini di precisione, oltre mezzo chilogrammo di cocaina ed oltre un etto di hashish.
Lo stupefacente sequestrato, destinato al mercato locale, avrebbe potuto fruttare circa 70mila euro.
Prodi è stato quindi tratto in arresto e condotto nelle celle di sicurezza del commissariato di Alghero per essere poi trasferito nella casa circondariale di Sassari dove rimarrà a disposizione del magistrato competente Giovanni Porcheddu.
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