Operatori dell’area marina a lezione
Nel corso della giornata formativa si è parlato anche del monitoraggio alle Bombarde.
L'incontro a Cagliari |
Nell’ambito del progetto Italia-Francia Marittimo, ResMar, “Rete per il monitoraggio dell’erosione costiera”, si è tenuta il 19 novembre, nell’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche dell’Università di Cagliari, la giornata formativa e di aggiornamento prevista dal Servizio Tutela del Suolo e Politiche Forestali della Regione Autonoma della Sardegna.
Hanno partecipato tutte le aree marine protette sarde, partners di progetto con le loro direzioni ed esperti.L’evento, volto alla formazione specialistica degli operatori dei soggetti partecipanti all’Azione di Sistema Linea A di ResMar.
Hanno partecipato tutte le aree marine protette sarde, partners di progetto con le loro direzioni ed esperti.L’evento, volto alla formazione specialistica degli operatori dei soggetti partecipanti all’Azione di Sistema Linea A di ResMar.
La giornata è stata dedicata anche a riferire circa i primi dati raccolti nelle campagne già svolte nei siti di indagine (per Alghero la spiaggia Le Bombarde).
I temi centrali sono stati trattati dai dottori De Falco e Simeone con la relazione “Caratterizzazione morfodinamica dei litorali: rilievi morfobatimetrici, campionamenti e analisi dei sedimenti, trattamento dati e interpretazione dei risultati” , e dal prof. Orrù, dell’Università di Cagliari, con la relazione “Dinamica morfosedimentaria dei litorali e interazioni con le biocenosi bentoniche”.
L’obiettivo è quello di raggiungere l’estensione della durabilità nel tempo delle attività di monitoraggio da parte dei nodi della rete ResMar, fornendo un progressivo percorso di specializzazione per gli operatori nell’utilizzo e gestione della strumentazione specialistica di cui ciascun partner è stato dotato.
Alla giornata formativa hanno partecipato, per l’AMP di Alghero, il direttore Gianfranco Russino e i collaboratori S. Carboni e A. Ruiu.
I temi centrali sono stati trattati dai dottori De Falco e Simeone con la relazione “Caratterizzazione morfodinamica dei litorali: rilievi morfobatimetrici, campionamenti e analisi dei sedimenti, trattamento dati e interpretazione dei risultati” , e dal prof. Orrù, dell’Università di Cagliari, con la relazione “Dinamica morfosedimentaria dei litorali e interazioni con le biocenosi bentoniche”.
L’obiettivo è quello di raggiungere l’estensione della durabilità nel tempo delle attività di monitoraggio da parte dei nodi della rete ResMar, fornendo un progressivo percorso di specializzazione per gli operatori nell’utilizzo e gestione della strumentazione specialistica di cui ciascun partner è stato dotato.
Alla giornata formativa hanno partecipato, per l’AMP di Alghero, il direttore Gianfranco Russino e i collaboratori S. Carboni e A. Ruiu.
Altri in
Recenti in
Recenti in
Commenti