Patto tra le scuole di Architettura sarde
L'intesa tra i responsabili dei corsi di laurea di Alghero e Cagliari si è raggiunto durante un recente incontro. Nascerà una Commissione congiunta permanente per iniziare a definire i contorni di un accordo-quadro.
Sabato 13 ottobre 2012 ad Alghero si sono incontrati il direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura Prof. Antonello Sanna e il direttore del Dipartimento di Architettura Design e Urbanistica - Architettura di Alghero Prof. Arnaldo Cecchini, accompagnati dai coordinatori dei rispettivi corsi di studio di corsi di studio e rappresentanti dei dottorati.
«Nel corso dell'incontro - spiega in una nota Cecchini - si è confermata la volontà di collaborazione tra le due scuole di Architettura sarde, che hanno entrambe attenzione all'importanza dei rapporti con il territorio e all'apertura internazionale, che condividono una grande attenzione al progetto formativo e hanno una comune ispirazione orientata all'etica del progetto, nell’ottica del prendersi cura dei luoghi».
Nel rispetto delle storie e delle particolarità di ciascuna Scuola, «la collaborazione è un'opportunità e un dovere. I partecipanti hanno condiviso l’esigenza di costituire una Commissione congiunta permanente per iniziare a definire i contorni di un accordo-quadro».
Nel concreto i due Dipartimenti si scambieranno informazioni e segnalazioni sui rispettivi siti web; i docenti saranno costantemente invitati ad eventi, conferenze, seminari, scuole estive organizzati da entrambe le scuole.
Sin da subito vi sarà una programmazione congiunta delle attività delle rispettive scuole di dottorato, a partire dalla condivisione di moduli di docenza; sarà programmato un incontro comune dei dottorandi per confrontare i diversi progetti di ricerca.
Sarà definito un programma congiunto di attività culturali, condividendo e organizzando scambi tra visiting professor e comunque figure di architetti, urbanisti e studiosi che ciascuna Scuola ha in programma di invitare: in tempi brevi sarà organizzato un seminario sui principali temi di ricerca delle due Scuole di Architettura.
Infine si discuterà dei possibili ampliamenti dell'offerta formativa, alla luce delle esigenze e delle prospettive di sviluppo della Sardegna; in ogni caso si cercherà di moltiplicare le occasioni di collaborazioni all'attività didattica, favorendo la realizzazione di workshop congiunti; una particolare attenzione verrà data all'interazione fra i laboratori di laurea magistrale.
«In questo modo, - riprende Cecchini - le due Scuole di Architettura intendono fornire alla Sardegna un contributo di idee, proposte, esperienze sempre più impegnato e coinvolto, utilizzando al meglio e razionalizzando in maniera condivisa, in un periodo storico di scarsità, le migliori risorse di cui ciascuna sede dispone».
L'operazione rappresenta inoltre un altro tentativo di sensibilizzare il territorio e le istituzioni «a sostenere il contributo fondamentale che la ricerca e l’alta formazione in Architettura possono dare ad un nuovo, sostenibile, più efficace e innovativo modello di sviluppo».
sede del Dipartimento di Architettura di Alghero |
«Nel corso dell'incontro - spiega in una nota Cecchini - si è confermata la volontà di collaborazione tra le due scuole di Architettura sarde, che hanno entrambe attenzione all'importanza dei rapporti con il territorio e all'apertura internazionale, che condividono una grande attenzione al progetto formativo e hanno una comune ispirazione orientata all'etica del progetto, nell’ottica del prendersi cura dei luoghi».
Nel rispetto delle storie e delle particolarità di ciascuna Scuola, «la collaborazione è un'opportunità e un dovere. I partecipanti hanno condiviso l’esigenza di costituire una Commissione congiunta permanente per iniziare a definire i contorni di un accordo-quadro».
Nel concreto i due Dipartimenti si scambieranno informazioni e segnalazioni sui rispettivi siti web; i docenti saranno costantemente invitati ad eventi, conferenze, seminari, scuole estive organizzati da entrambe le scuole.
Sin da subito vi sarà una programmazione congiunta delle attività delle rispettive scuole di dottorato, a partire dalla condivisione di moduli di docenza; sarà programmato un incontro comune dei dottorandi per confrontare i diversi progetti di ricerca.
Sarà definito un programma congiunto di attività culturali, condividendo e organizzando scambi tra visiting professor e comunque figure di architetti, urbanisti e studiosi che ciascuna Scuola ha in programma di invitare: in tempi brevi sarà organizzato un seminario sui principali temi di ricerca delle due Scuole di Architettura.
Infine si discuterà dei possibili ampliamenti dell'offerta formativa, alla luce delle esigenze e delle prospettive di sviluppo della Sardegna; in ogni caso si cercherà di moltiplicare le occasioni di collaborazioni all'attività didattica, favorendo la realizzazione di workshop congiunti; una particolare attenzione verrà data all'interazione fra i laboratori di laurea magistrale.
«In questo modo, - riprende Cecchini - le due Scuole di Architettura intendono fornire alla Sardegna un contributo di idee, proposte, esperienze sempre più impegnato e coinvolto, utilizzando al meglio e razionalizzando in maniera condivisa, in un periodo storico di scarsità, le migliori risorse di cui ciascuna sede dispone».
L'operazione rappresenta inoltre un altro tentativo di sensibilizzare il territorio e le istituzioni «a sostenere il contributo fondamentale che la ricerca e l’alta formazione in Architettura possono dare ad un nuovo, sostenibile, più efficace e innovativo modello di sviluppo».
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