«Sul tribunale impegni disattesi»
Delusione per la mancata impugnazione del provvedimento che anticipa la chiusura.
Mauro Giorico |
«Spiace apprendere che l’impegno sinergico profuso dalle forze politiche presenti nell’aula consiliare, dai rappresentati istituzionali regionali e nazionali, sia stato vanificato dal mancato conferimento dell’incarico ad impugnare il provvedimento anticipatorio di chiusura della Sezione distaccata di Alghero del Tribunale di Sassari, adottato dal Presidente del Tribunale», scrivono in una nota Leonardo Polo, Alberto Bamonti, Alberto Zanetti, Francesco Marinaro e Mauro Giorico.
Per i consiglieri di opposizione è motivo di sconforto «rilevare che il sindaco di Alghero non abbia voluto dare attuazione agli impegni assunti nei confronti della cittadinanza nel corso del partecipato dibattito svolto sulla delicata questione durante il consiglio comunale aperto convocato appositamente dietro input dell’avvocatura locale e delle principali associazioni di categorie».
Secondo gli esponenti di minoranza sarebbero stati minimizzati i segnali di malessere sociale ed economico denunciati nel confronto pubblico scaturito dai vari interventi: «Non si comprende con quale logica Stefano Lubrano abbia agito, disattendendo, in modo arbitrario, la volontà unitaria della cittadinanza di attivare i possibili meccanismi di contrasto all’arretramento dello Stato rispetto a problematiche centrali come l’amministrazione della giustizia e non solo».
Polo, Bamonti, Zanetti, Marinaro e Giorico chiudono con il sollecito al primo cittadino ad autorizzare «l’intervento di adesione dell’amministrazione comunale nel procedimento di impugnazione avviato dall’avvocatura sassarese davanti al Tar Sardegna».
Per i consiglieri di opposizione è motivo di sconforto «rilevare che il sindaco di Alghero non abbia voluto dare attuazione agli impegni assunti nei confronti della cittadinanza nel corso del partecipato dibattito svolto sulla delicata questione durante il consiglio comunale aperto convocato appositamente dietro input dell’avvocatura locale e delle principali associazioni di categorie».
Secondo gli esponenti di minoranza sarebbero stati minimizzati i segnali di malessere sociale ed economico denunciati nel confronto pubblico scaturito dai vari interventi: «Non si comprende con quale logica Stefano Lubrano abbia agito, disattendendo, in modo arbitrario, la volontà unitaria della cittadinanza di attivare i possibili meccanismi di contrasto all’arretramento dello Stato rispetto a problematiche centrali come l’amministrazione della giustizia e non solo».
Polo, Bamonti, Zanetti, Marinaro e Giorico chiudono con il sollecito al primo cittadino ad autorizzare «l’intervento di adesione dell’amministrazione comunale nel procedimento di impugnazione avviato dall’avvocatura sassarese davanti al Tar Sardegna».
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