Un fulmine sballa il sistema automatico del passaggio dei treni
Il disguido ha riguardato la linea ferroviaria Sassari-Alghero.
Stazione ferroviaria Alghero |
Nei giorni scorsi, a causa di un fulmine, è andato in tilt il sistema che regola automaticamente il passaggio dei treni sulla tratta Sassari - Alghero.
«Questi episodi, purtroppo, si stanno verificando sempre più spesso e, non sempre per cause climatiche - spiega Arnaldo Boeddu, segretario generale di Filt-Cgil - Infatti questo, come altri sistemi di sicurezza, ha bisogno di una periodica e costante manutenzione che, anche a causa del mancato turn over, non viene più effettuata nelle scadenze dovute».
La ristrettezza del personale che dovrebbe occuparsi degli impianti speciali e tecnologici presenti in azienda, sempre più spesso viene chiamato per le emergenze, fa notare il sindacalista.
Boeddu, ben sapendo che le risorse destinate al settore dei trasporti, non solo sono insufficienti ma, sono destinate a subire ulteriori quanto drastici tagli, chiede non solo all'Azienda ma, alla Regione Sardegna, quali progetti e quali risorse, «al netto della demagogia e del populismo pre-elettorale, voglia destinare per il sistema ferroviario a scartamento ridotto».
Il segretario della Filt Cgil rammenta che, ancora oggi, il servizio del "trenino verde" che, draga ingenti risorse e che non ha come vocazione quella di portare i cittadini a scuola e/o al lavoro, viene ancora effettuato ed è ancora a carico del trasporto pubblico locale.
«Vista la mancanza del materiale rotabile necessario per poter esercire tutti i servizi e visti i tempi di percorrenza su alcune tratte, in questo momento non è più opportuno fare delle scelte - dice Boeddu - queste decisioni, in qualche misura anche coraggiose, così come quella di elettrificare la Sassari-Sorso e successivamente la Sassari-Alghero, devono essere prese ora, per non compromettere tutto il sistema ferroviario a scartamento ridotto».
Un'altra decisione che, sempre ad avviso del delegato sindacale, dovrebbe essere presa è quella di far arrivare la metrotranvia Sirio sino al quartiere Sassari 2. «Il costo di questa operazione, peraltro, sarebbe risibile: i binari ci sono già e basterebbe solo elettrificare la linea per un paio di chilometri».
Contemporaneamente però, tiene a precisare Boeddu «si dovranno fare gli investimenti sul parco rotabile ferroviario. Se a breve non dovessero arrivare nuovi treni, ci potremmo trovare nella condizione di vivere un paradosso, quello, magari, di avere la migliore infrastruttura ferroviaria ma, farci circolare treni che, al massimo vanno a 60 chilometri all'ora».
Contemporaneamente però, tiene a precisare Boeddu «si dovranno fare gli investimenti sul parco rotabile ferroviario. Se a breve non dovessero arrivare nuovi treni, ci potremmo trovare nella condizione di vivere un paradosso, quello, magari, di avere la migliore infrastruttura ferroviaria ma, farci circolare treni che, al massimo vanno a 60 chilometri all'ora».
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