Dopo le dichiarazioni del sindaco arrivano le precisazioni del segretario cittadino del Pd.
 |
Mario Salis |
Dopo le
parole del primo cittadino Stefano Lubrano, circa le società partecipate, interviene Mario Salis, in veste di segretario Partito democratico algherese:
«Confesso - scrive in una nota - che avrei voluto comunicare il lavoro che i gruppi di studio del partito a livello cittadino stanno elaborando a supporto dell’attività amministrativa dei consiglieri comunali e che attengono ai temi quali Puc, Ambiente, Bilancio Partecipato, Lavori Pubblici, Turismo».
«Il dibattito sulle società partecipate e relativi compensi è oggetto di confronto ed è giusto si svolga nei limiti del rispetto reciproco - prosegue Salis - Il progetto per amministrare Alghero, condiviso dalla coalizione di centro sinistra, si fonda su punti chiari e tra questi la riduzione dei costi della politica. Il rinnovamento delle amministrazioni delle società partecipate e del Parco di Porto Conte, rappresentano l’opportunità per realizzare l’impegno assunto coi cittadini».
Secondo il rappresentante dei democratici algheresi «va comunque ricordato che i costi della politica sono i costi della democrazia e devono essere garantiti dall’ente pubblico».
«Il grave momento di crisi economica, dunque, induce al sacrificio non solo dei cittadini, ma chiede ai politici, volontari per vocazione, di prestare le proprie competenze, almeno per ora, a titolo gratuito stando a fianco di chi sente il peso della povertà. Con questo spirito chiediamo l’azzeramento dei compensi per le partecipate».
«Per ciò che concerne le esternazioni che sfiorano la polemica sui consiglieri eletti al secondo turno, l’augurio è che le stesse siano dettate dall’inesperienza, una maggior dose di umiltà aiuterebbe sicuramente a riportare tutti a una proficua collaborazione non dimenticando che tutto il Pd è stato impegnato per vincere le elezioni. Appare quanto meno ingeneroso vedere come “miracolati” i consiglieri eletti , in particolare Tanchis e Scala, i voti dei quali, insieme agli altri, sono stati indispensabili per andare al ballottaggio e quelli del secondo turno, per il premio di maggioranza».
Dopo le dichiarazioni del sindaco arrivano le precisazioni del segretario cittadino del Pd.
 |
Mario Salis |
Dopo le
parole del primo cittadino Stefano Lubrano, circa le società partecipate, interviene Mario Salis, in veste di segretario Partito democratico algherese:
«Confesso - scrive in una nota - che avrei voluto comunicare il lavoro che i gruppi di studio del partito a livello cittadino stanno elaborando a supporto dell’attività amministrativa dei consiglieri comunali e che attengono ai temi quali Puc, Ambiente, Bilancio Partecipato, Lavori Pubblici, Turismo».
«Il dibattito sulle società partecipate e relativi compensi è oggetto di confronto ed è giusto si svolga nei limiti del rispetto reciproco - prosegue Salis - Il progetto per amministrare Alghero, condiviso dalla coalizione di centro sinistra, si fonda su punti chiari e tra questi la riduzione dei costi della politica. Il rinnovamento delle amministrazioni delle società partecipate e del Parco di Porto Conte, rappresentano l’opportunità per realizzare l’impegno assunto coi cittadini».
Secondo il rappresentante dei democratici algheresi «va comunque ricordato che i costi della politica sono i costi della democrazia e devono essere garantiti dall’ente pubblico».
«Il grave momento di crisi economica, dunque, induce al sacrificio non solo dei cittadini, ma chiede ai politici, volontari per vocazione, di prestare le proprie competenze, almeno per ora, a titolo gratuito stando a fianco di chi sente il peso della povertà. Con questo spirito chiediamo l’azzeramento dei compensi per le partecipate».
«Per ciò che concerne le esternazioni che sfiorano la polemica sui consiglieri eletti al secondo turno, l’augurio è che le stesse siano dettate dall’inesperienza, una maggior dose di umiltà aiuterebbe sicuramente a riportare tutti a una proficua collaborazione non dimenticando che tutto il Pd è stato impegnato per vincere le elezioni. Appare quanto meno ingeneroso vedere come “miracolati” i consiglieri eletti , in particolare Tanchis e Scala, i voti dei quali, insieme agli altri, sono stati indispensabili per andare al ballottaggio e quelli del secondo turno, per il premio di maggioranza».
Commenti