Consorzi di imprese locali per gli appalti pubblici
Tracciata una strada anti-crisi nell'incontro con gli artigiani.
Area artigianale Ungias |
L’amministrazione traccia una strada condivisa con Confartigianato per contrastare gli effetti della crisi generale che colpisce il comparto produttivo in maniera pesante.
Dopo aver promosso e definito il regolamento delle entrate che apre spazi interessanti con lo strumento della compensazione, per offrire alle imprese che vantano crediti nei confronti del Comune di Alghero, l’opportunità di estinguere o scontare il debito dovuto per le imposte e tasse, si è continuato ad affrontare i temi più stringenti della categoria.
Durante un recente incontro tra il sindaco Stefano Lubrano e gli assessori Pietro Monte e Massimo Canu, la delegazione di Confartigianato guidata da Mario Piras ha affrontato il tema dei lavori pubblici.
Il comparto algherese deve unire gli sforzi per trovare uno spazio importante nell’ambito delle opere pubbliche bandite dall’amministrazione.
Il primo cittadino e i rappresentanti della giunta hanno condiviso con gli artigiani algheresi una linea che potrebbe portare ad invertire la rotta. Le aziende locali si organizzeranno in consorzio o associazione temporanea per partecipare ai bandi di gara promossi dall’amministrazione per la realizzazione di opere pubbliche ed evitare le pratiche di subappalti.
«È necessario – ha detto il sindaco – trovare in questo senso modalità tali che consentano, nel rispetto delle leggi, la partecipazione agli appalti da parte delle nostre imprese, e questo può avvenire attraverso l’organizzazione di una struttura capace di garantire l’accesso alle gare, e, si spera all’aggiudicazione dei lavori».
È infatti frequente che le imprese artigiane algheresi non possano partecipare alle gare pubbliche al di sopra di una certa soglia economica, restando escluse. L’esempio è il recente bando per la riqualificazione del tratto dallo Scalo Tarantiello a Piazza Sulis, al quale hanno partecipato 52 imprese e tra queste nessuna di Alghero perché non in possesso di certificazioni e di volumi di fatturato.
Con la delegazione di Confartigianato l’amministrazione ha affrontato inoltre il discorso dello sviluppo e miglioramento della zona artigianale Ungias – Galantè. L’argomento farà parte di integrante della predisposizione del Piano Urbanistico Comunale e verrà concertato insieme alla categoria per individuare le scelte più adeguate alle prospettive di sviluppo del comparto.
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