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Aimeri Ambiente non liquida gli stipendi ai lavoratori e l'amministrazione congela i pagamenti.
Restano in stand by le fatture relative al servizio di ritiro dei rifiuti per le mensilità di novembre, dicembre e gennaio, per un totale di circa un milione e mezzo di euro.
Contestualmente l'ente pubblico ha proceduto all'avvio delle procedure per pagare la tredicesima mensilità che l'azienda non ha ancora corrisposto a quindici dipendenti, per una cifra di 19mila euro.
Il Comune di Alghero quindi si è sostituito nel pagamento degli emolumenti ritenendo necessario precedere ai sensi di legge, accertato che ad oggi l’azienda non ha provveduto alla retribuzione.
Sarà ancora il comune, con molte probabilità a saldare la mensilità di gennaio, visto che la scadenza fissata per la liquidazione è scaduta al 15 gennaio. Le somme saranno ovviamente stornate dal corrispettivo dovuto per il servizio svolto.
«Abbiamo preso questa decisione – spiega il sindaco Stefano Lubrano - per difendere i lavoratori che subiscono in maniera forte una situazione sulla quale il Comune di Alghero non ha colpe. L’amministrazione infatti è stata sempre puntuale nel pagamento delle fatture mettendo l’azienda nelle condizioni di poter pagare gli stipendi regolarmente. Oggi però la misura è colma e non intendiamo assistere oltre ad una situazione così dolorosa per i lavoratori».
Alcuni giorni fa le organizzazioni sindacali avevano recapitato a Sant’Anna una formale diffida nei confronti dell’amministrazione, ai sensi degli art. 2112 e 1676 del Codice Civile relativa proprio alle somme attese dai lavoratori. Il documento specificava la richiesta di soddisfazione in via prioritaria delle obbligazioni retributive nei confronti dei lavoratori concernenti il mancato pagamento delle tredicesime 2012. Entro brevissimo quindi le somme saranno liquidate direttamente dal Comune di Alghero. Nel frattempo le somme dovute all’Aimeri resteranno nelle casse del Comune in attesa che vengano regolarizzati gli stipendi di gennaio per tutti i dipendenti.
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