La giunta presenta un decreto ingiuntivo contro Abbanoa
Richiesto il pagamento di 398mila euro immediatamente esigibili per prestazioni e servizi forniti fino al 2007.
La giunta comunale di Porto Torres ha approvato una delibera attraverso cui promuove un ricorso al tribunale di Cagliari per decreto ingiuntivo nei confronti di Abbanoa.
Il sindaco Beniamino Scarpa ha delegato l’avvocatura comunale a rappresentare il Comune di Porto Torres nel procedimento giudiziario. L’amministrazione reclama il pagamento di 398mila euro, dovuto per prestazioni e servizi forniti dal Comune al gestore della rete idrica nel periodo compreso tra settembre 2006 e dicembre 2007. Si tratta della prima tranche di un credito che ammonta a 707mila euro.
«Anni fa l’amministrazione comunale – commenta il sindaco Beniamino Scarpa – aveva stipulato un contratto con Abbanoa per eseguire le prestazioni di servizio, in forza del quale la società era obbligata a rimborsare i costi sostenuti». Nel giugno del 2012 il Comune aveva proceduto alla costituzione in mora, ma Abbanoa non ha mai provveduto al pagamento della somma.
Il 19 novembre la giunta comunale aveva deliberato di procedere al recupero coattivo dell’importo e ieri ha stabilito di presentare un ricorso al Tribunale per decreto ingiuntivo, con l’obiettivo di recuperare i denari immediatamente esigibili.
Il rimborso è dovuto per costi sostenuti per il personale dell’ente locale impegnato nell’esecuzione delle prestazioni, per l’acquisto del materiale utilizzato per le manutenzioni ordinarie e del materiale per la potabilizzazione e la depurazione, per costi dell’energia elettrica e per spese ordinarie strettamente connesse al servizio idrico integrato.
«La società si è, purtroppo, contraddistinta in questi anni per i numerosi disagi creati ai cittadini di Porto Torres. L’amministrazione – aggiunge il sindaco – ha già posto in essere nei confronti del gestore della rete idrica le iniziative volte a ottenere un servizio conforme ai requisiti richiesti, attivandosi anche per l’applicazione di tariffe ridotte in considerazione della qualità dell’acqua distribuita in rete. In questo quadro, Abbanoa risulta essere, inoltre, debitrice nei confronti dell’amministrazione che deve poter disporre delle somme dovute per le prestazioni fornite: proprio ieri – conclude il sindaco – ho firmato la delega all’avvocatura comunale per il ricorso per decreto ingiuntivo, che ora sarà esaminato dal Tribunale di Cagliari».
La giunta comunale di Porto Torres ha approvato una delibera attraverso cui promuove un ricorso al tribunale di Cagliari per decreto ingiuntivo nei confronti di Abbanoa.
Il sindaco Beniamino Scarpa ha delegato l’avvocatura comunale a rappresentare il Comune di Porto Torres nel procedimento giudiziario. L’amministrazione reclama il pagamento di 398mila euro, dovuto per prestazioni e servizi forniti dal Comune al gestore della rete idrica nel periodo compreso tra settembre 2006 e dicembre 2007. Si tratta della prima tranche di un credito che ammonta a 707mila euro.
«Anni fa l’amministrazione comunale – commenta il sindaco Beniamino Scarpa – aveva stipulato un contratto con Abbanoa per eseguire le prestazioni di servizio, in forza del quale la società era obbligata a rimborsare i costi sostenuti». Nel giugno del 2012 il Comune aveva proceduto alla costituzione in mora, ma Abbanoa non ha mai provveduto al pagamento della somma.
Il 19 novembre la giunta comunale aveva deliberato di procedere al recupero coattivo dell’importo e ieri ha stabilito di presentare un ricorso al Tribunale per decreto ingiuntivo, con l’obiettivo di recuperare i denari immediatamente esigibili.
Il rimborso è dovuto per costi sostenuti per il personale dell’ente locale impegnato nell’esecuzione delle prestazioni, per l’acquisto del materiale utilizzato per le manutenzioni ordinarie e del materiale per la potabilizzazione e la depurazione, per costi dell’energia elettrica e per spese ordinarie strettamente connesse al servizio idrico integrato.
«La società si è, purtroppo, contraddistinta in questi anni per i numerosi disagi creati ai cittadini di Porto Torres. L’amministrazione – aggiunge il sindaco – ha già posto in essere nei confronti del gestore della rete idrica le iniziative volte a ottenere un servizio conforme ai requisiti richiesti, attivandosi anche per l’applicazione di tariffe ridotte in considerazione della qualità dell’acqua distribuita in rete. In questo quadro, Abbanoa risulta essere, inoltre, debitrice nei confronti dell’amministrazione che deve poter disporre delle somme dovute per le prestazioni fornite: proprio ieri – conclude il sindaco – ho firmato la delega all’avvocatura comunale per il ricorso per decreto ingiuntivo, che ora sarà esaminato dal Tribunale di Cagliari».
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