«L'area dell'Indiano torni alla collettività»
Alguerosa chiede all'amministrazione di riprendere possesso del sito del distributore di benzina dismesso.
Valdo Di Nolfo |
Restituire ai cittadini l'area su cui fino a pochi mesi fa operava un distributore di carburante in via Vittorio Emanuele.
Lo chiedono Valdo Di Nolfo e il gruppo "L'algueRosa - La Sinistra al Lavoro" in un documento in elenco tra gli argomenti da discutere nel prossimo consiglio comunale.
«Un'area di indubbio valore, al centro della città e in una zona che a causa dell'elevata antropizzazione richiederebbe una disponibilità maggiore di spazi pubblici da adibire a servizi per la collettività», sostengono i firmatari che pensano a parcheggi, alla mobilità sostenibile, ma non solo.
Negli anni '60, l'amministrazione comunale dell'epoca, attraverso una delibera di giunta, decise di concedere uno spazio limitato, 65 mq rispetto ai più di 200 di oggi, all'Automobile Club d'Italia (ACI) per la nascita di un distributore di carburante, L'Indiano, come lo chiamavano tutti in città.
«Un'area di indubbio valore, al centro della città e in una zona che a causa dell'elevata antropizzazione richiederebbe una disponibilità maggiore di spazi pubblici da adibire a servizi per la collettività», sostengono i firmatari che pensano a parcheggi, alla mobilità sostenibile, ma non solo.
Negli anni '60, l'amministrazione comunale dell'epoca, attraverso una delibera di giunta, decise di concedere uno spazio limitato, 65 mq rispetto ai più di 200 di oggi, all'Automobile Club d'Italia (ACI) per la nascita di un distributore di carburante, L'Indiano, come lo chiamavano tutti in città.
L'attività è proseguita per più di sessant'anni anni fino al 27 novembre scorso, quando il gestore ha dismesso la stazione di servizio per andare in pensione.
«Una storia, che dopo i grandi lustri passati negli ultimi anni è stata caratterizzata soprattutto da polemiche e lamentele per i disagi che vivono i residenti nella zona a causa della struttura di rifornimento carburante», evidenzia Di Nolfo.
Il gruppo politico di sinistra pone l'accento anche sul lato economico della vicenda, rilevando «l’esiguità delle somme introitate dal Comune a fronte dell’occupazione di un’area di indubbio interesse pubblico».
L'obbiettivo è dunque quello restituire il sito all'utilizzo collettivo.
I firmatari del documento perciò chiedono all'assemblea civica di impegnare il sindaco «a dare mandato ai dirigenti ed agli uffici comunali competenti affinché pongano in essere tutti gli atti amministrativi necessari a riacquisire la disponibilità dell’area attualmente destinata ad ospitare l’impianto di distribuzione di carburante Aci».
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