Le regole per una movida senza litigi
Presentate le proposte del Comitato Alghero deve ritornare a vivere (di giorno e di notte).
Nei giorni scorsi l'assessore alle Attività produttive Alma Cardi ha incontrato i rappresentanti del Comitato Alghero deve ritornare a vivere (di giorno e di notte), un organismo espressione di una trentina tra commercianti, esercenti o gestori di locali.
Erano presenti negli uffici comunali di via Vittorio Emanuele anche i consiglieri comunali Mariano Melis e Giampietro Moro.
Queste le idee prospettate all'amministrazione sulle quali il Comitato vorrebbe risposte urgenti, in modo da consentire a tutti gli operatori del settore di programmare la propria offerta di servizi, in tempo utile:
Traffico ed ordine pubblico. Si richiede maggiore presenza da parte delle forze dell’ordine finalizzata al rispetto delle regole da parte di tutti e all’ordine pubblico negli orari notturni. Si richiede che venga migliorato considerevolmente il servizio del trasporto pubblico urbano anche nelle ore notturne e del servizio taxi. Si richiede che alcune zone particolarmente congestionate nelle ore notturne a causa della presenza di alcune attività ricettive possano diventare isole pedonali. Si richiede che venga migliorato e regolamentato il servizio di nettezza urbana e lo smaltimento del vetro, pratica che crea rumore e disturbo nelle ore notturne.
Tutela dei residenti. Si propone di dare la possibilità ai residenti che ne faranno richiesta di installare i doppi vetri ed un impianto di climatizzazione nella propria abitazione. Il costo delle applicazioni potrà essere decurtato dalle imposte comunali (l’amministrazione potrebbe attuare delle convenzioni tra istituti di credito e aziende produttrici).
Incentivo alle imprese. Considerato lo stato di grave crisi in cui versano le attività del settore si propone una forte riduzione sul costo di concessione del suolo pubblico (che possa partire dall’azzeramento sino al prezzo pieno nel corso di qualche anno) o comunque una diminuzione delle imposte che possa dare ossigeno alle imprese. Come per i residenti, quelle attività che offrono intrattenimento al loro interno potranno insonorizzare il locale avvantaggiandosi delle eventuali convenzioni e decurtazioni sulla tassazione.
Promozione e sviluppo del settore. Si richiede di attivare una commissione permanente di confronto tra tutti gli attori coinvolti nel settore del turismo per adeguare di volta in volta la normativa in base alle esigenze del momento e per programmare e coordinare l’organizzazione di eventi e manifestazioni di ogni genere.
Si richiede di attivare la promozione degli eventi (pubblici e privati) che caratterizzano i momenti più importanti dell'anno con largo anticipo e diffonderne la programmazione tramite le fiere a cui partecipa il Comune. Si richiede di sostenere tutte quelle progettualità artistiche, culturali e sportive che, a cadenza fissa, negli ultimi anni hanno dato garanzia di richiamo turistico. Si richiede di rafforzare le sinergie tra pubblico e privato in relazione alle diverse manifestazioni ed eventi da realizzare in collaborazione e col sostegno del
Comune. Si richiede di programmare in modo preciso la realizzazione di spettacoli pubblici in spazi all'aperto al fine di evitare sovrapposizioni di eventi e definire le richieste degli spazi con largo anticipo rispetto alla data di realizzazione degli eventi. Si richiede di prevedere che possano essere realizzati anche degli eventi lungo
l'arenile previa autorizzazione e salvaguardia degli aspetti ambientali, stando nelle regole riguardanti la somministrazione e i limiti di emissione sonora.
Attuazione delle proposte. Vista la drammatica situazione in cui versano le aziende algheresi interessate al
problema si richiede che l’amministrazione garantisca delle risposte certe quanto prima e che entro febbraio 2013 possa attuare la nuova regolamentazione. Questo per consentire alle attività di programmare per tempo l’offerta di servizi ed intrattenimento della stagione.
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