Legge 162, coro di no ai tagli
Partecipato incontro ieri sera nella sede del Polisoccorso.
Incontro con Espa e Bruno |
Circa 110 persone hanno partecipato ieri sera all’iniziativa promossa dall’associazione un’Isola, nella sala del Polisoccorso Alghero per discutere della legge 162.
In particolare si è affrontare il problema della sforbiciata che ogni anno riguarda i piani di assistenza ai disabili.
Il budget si è drasticamente ridotto con tagli di oltre il 50 per cento rispetto alle annualità precedenti.
Il consigliere regionale Mario Bruno, intervenuto all'incontro, ha ricordato che «la Legge 162 ha rappresentato una crescita culturale permettendo alle famiglie di mantenere a casa, con la qualità necessaria, una persona con disabilità. Rappresenta un modello: non esiste la disabilità, ma le persone e per le loro esigenze occorre trovare risposte».
Presente alla conferenza anche un altro esponente Pd, Marco Espa, che ha ripercorso quanto accaduto in Regione nel mese di dicembre.
La giunta regionale, ha fatto presente - con deliberazione provvisoria dell'11 dicembre, ha deliberato (in grande ritardo) sulla materia dei progetti personalizzati per le persone con disabilità grave. La prima versione della delibera prevedeva la proroga dei progetti, in attesa dell'approvazione della finanziaria regionale 2013, ma con un taglio di quasi il 50 per cento per ben 33 mila persone e con il dimezzamento dello stipendio per circa 15 mila lavoratori del settore.
Il Pd, e Marco Espa in prima persona, hanno dato battaglia, coinvolgendo l'intera Commissione Sanità del Consiglio Regionale, con una proposta di radicale cambiamento che mantenesse salvi i finanziamenti nei tre mesi di proroga dei progetti. Proposta alla fine condivisa da tutti gli schieramenti.
«La battaglia non è ancora finita - ha ribadito - A partire da aprile ci sarà la questione della finanziaria regionale che coinvolgerà i fondi ordinari: neanche un euro dovrà essere tagliato».
Sulla stessa linea gli interventi dell'amministrazione comunale, rappresentata dall'assessore ai Servizi sociali Romina Caula e dal sindaco Stefano Lubrano: «Le famiglie non saranno sole - ha rassicurato il primo cittadino - e l’amministrazione farà la sua parte anche per sollecitare alla massima attenzione chi ha le leve del potere in Regione». Hanno chiuso l'incontro le testimonianze delle famiglie.
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