Nettezza urbana, Tedde: «Ripartiamo dagli errori di chi ci ha preceduto»
Il capogruppo consiliare del Pd approva l'atto di forza nei confronti di Aimeri Ambiente.
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| A sinistra Matteo Tedde |
Plauso all’amministrazione comunale da parte del capogruppo del Partito democratico Matteo Tedde per i
provvedimenti che definisce «sacrosanti» nei confronti dell’azienda Aimeri Ambiente.
«Non era più tollerabile assistere a regolari ritardi nel pagamento degli stipendi dei lavoratori, alcuni dei quali, ad oggi, non hanno percepito la tredicesima».
Tedde inoltre ribatte alle critiche rivolte da alcuni esponenti di opposizione per presunti ritardi dell'attuale giunta:
«Vorrei ricordare che l’amministrazione Tedde, insediatasi nel giugno del 2002, concesse una proroga di circa tre anni e mezzo all’azienda che gestiva l’appalto. Tre anni e mezzo per formulare il nuovo capitolato, il cui disastroso insuccesso è sotto gli occhi di tutti».
«Giusto per fare alcuni esempi, - prosegue l'esponente di maggioranza - è palese che l’attuale capitolato presenta enormi falle. Intanto non prevede un adeguato spazzamento manuale e meccanico, al quale abbiamo cercato di porre rimedio. L’incremento del personale stagionale è stato sistematicamente utilizzato per sostituire gli assenti e non per potenziare l’operatività, come previsto. Ancora, il capitolato non considera i giorni di sabato, domenica e lunedì, come momenti in cui si rende necessario un rafforzamento del servizio».
Matteo Tedde ricorda come sia stata «sempre apparsa del tutto carente la differenziazione del servizio per le abitazioni e le attività commerciali. Per queste ultime non è mai stato fatto neanche un censimento, al fine di definirne meglio le esigenze. A tutto ciò, è necessario ascrivere alla precedente amministrazione una forte carenza nella verifica della reale attuazione del capitolato d’appalto; in moltissime parti completamente disatteso. Servizi per i quali abbiamo regolarmente pagato, non sono mai stati prestati. Ripartiamo dagli errori di chi ci ha preceduto, per migliorare questo delicato servizio».
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