Opposizione al servizio in caso di rimpasto
Cpe e Pdl sostengono l'esigenza di un tavolo di crisi bipartisan per rilanciare l'azione di governo.
Il sindaco Lubrano e il vice Monte |
Il Circolo Popolare Europeo e il Pdl sponsorizzano l'esperimento di un tavolo politico, senza bandiere di partito, per superare l'attuale momento di difficoltà.
«La lotta fratricida per le poltrone, l'incapacità di programmare e di risolvere i problemi della città, l'assenza di una parvenza di promozione turistica e di valorizzazione del nostro patrimonio culturale e ambientale, coniugati all'aumento dell'Imu stanno creando macerie», si legge in una nota del Cpe algherese.
«A ciò devono sommarsi le difficoltà che il sindaco mostra nell'esercitare il suo ruolo di guida dell'amministrazione e di faro della comunità - prosegue il documento - Occorrerebbero una scossa, uno scatto di reni, un rinnovamento nei ruoli guida che oggi sono interpretati in modo spento e privo di nerbo. È palpabile che la giunta, anche rallentata dalle difficoltà della maggioranza, non ha la capacità di lavorare con l'impegno, la dedizione ed i ritmi richiesti dalla crisi che attanaglia le imprese e le famiglie».
Secondo gli avversari di Lubrano l'operatività amministrativa risente «in modo pesante dell'assenza di un assessore all'Ambiente, in un momento in cui l'igiene urbana è allo sbando, e soffre per l'impegno amministrativo part-time dell'assessore all'Urbanistica, Edilizia Privata e Lavori Pubblici e di quello allo Sviluppo economico e Programmazione che garantiscono una produttività a scartamento ridotto a causa della mancata richiesta di aspettativa ai loro datori di lavoro».
Lina Bardino |
«La giunta ha dimenticato il Puc, i Lavori Pubblici programmati e finanziati dalla precedente amministrazione procedono stancamente e si rischia di perdere i finanziamenti».
Il gruppo rappresentato da Lina Bardino sostiene che si può dare ancora fiducia al sindaco Lubrano: «Ma occorre una profonda e coraggiosa riflessione sulle cose da fare, stabilendo le priorità e decidendo le risorse umane, politiche e amministrative che debbono interpretare il nuovo corso. Si impone un cambio di passo ed un rinnovamento radicale di uomini e metodi».
Cpe ritiene che il capo dell'esecutivo comunale debba investire di più sulle forze di maggioranza che attualmente esercitano un ruolo marginale.
Ma non solo: «Attendiamo che il sindaco si faccia promotore di una chiamata alle armi di tutte le forze politiche che siedono in consiglio comunale -pur nel rispetto dei ruoli- per un patto straordinario per affrontare la crisi economica che si avvia a diventare crisi sociale».
Marco Tedde |
«Occorre che il sindaco progetti un nuovo corso della politica algherese e che, partendo dalla drammaticità della situazione economica, chiami a raccolta tutte le forze politiche per lavorare assieme per superare questo difficile momento», afferma Tedde-
«È evidente che i consociativismi debbono stare fuori dalla porta e che l’opposizione deve continuare a fare opposizione in modo fermo e – se possibile - ancora più intransigente. Ma è altrettanto vero che anche le forze di opposizione hanno l’esperienza e le competenze per partecipare ad un vero e proprio “tavolo di crisi” e dare un contributo all’amministrazione e alla città».
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