Scalo marittimo ai raggi X
Si riunisce la Commissione Portualità insieme all'authority.
Il presidente della Commissione Portualità, Massimo Piras, ha convocato per mercoledì 30 gennaio, alle ore
9.30, nella sala conferenze dei capigruppo del palazzo comunale di Porto Torres, la riunione della Commissione, a cui prenderà parte anche l’Autorità Portuale del Nord Sardegna.
L’incontro è stato convocato per fare il punto sullo stato attuativo delle opere che ricadono sotto la competenza dell’authority.
«È un’occasione importante per confrontarci con i rappresentanti dell’autorità portuale sullo stato delle infrastrutture nevralgiche per la crescita e lo sviluppo del nostro scalo, attraverso l’incremento dei servizi ai passeggeri e agli operatori del settore produttivo», afferma Massimo Piras.
Massimo Piras |
«In questi mesi l’amministrazione comunale, seguendo gli indirizzi arrivati anche dalla Presidenza della Commissione Portualità, ha portato avanti i temi che riguardano il nostro porto. I risultati sono tangibili: l' approvazione delle linee guida del nuovo piano regolatore portuale approvato dal Consiglio comunale; dopo dieci anni è stata aperta la stazione marittima, che ospita per la prima volta la biglietteria di una grande compagnia di navigazione e che presto vedrà l’integrazione dei servizi offerti da altre compagnie e dei servizi ai passeggeri; si sta lavorando per chiudere la partita della rimozione della secca nella banchina Dogana-Segni, per favorire l’approdo dei traghetti nel molo adiacente al centro cittadino».
È importante anche il lavoro avviato assieme all’autorità portuale. «Sono state poste le basi per la realizzazione di opere importanti come la darsena pescherecci, che sarà finanziata interamente dall’authority. Fondamentale anche la collaborazione nella realizzazione delle opere complementari alla nuova Caserma dei vigili del fuoco, struttura che dopo anni ha aperto i battenti. Non si può non citare, inoltre, l’attivazione del bus-navetta, sollecitata dall’amministrazione comunale, che risparmia ai viaggiatori l’onere di percorrere a piedi il tratto di strada compreso tra la città e le banchine».
Lo scalo marittimo è stato interessato anche dalla sistemazione di diverse banchine e sono state espletate le procedure per la gestione dei pontili regionali. «Tanto è stato fatto, ma bisogna continuare a percorrere questa strada perché il porto di Porto Torres è uno scalo di interesse internazionale, che ha necessità di traffici e servizi che possano farlo trasformare in una delle principali economie del Nord Ovest della Sardegna».
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