Una piazza che balla saluta il 2013
Fuochi d'artificio e ritmi travolgenti hanno accompagnato il passaggio dal vecchio al nuovo anno.
Per una notte i pensieri negativi sono rimasti a casa. Sotto il palco allestito in banchina solo voglia di divertimento e di evasione.
E puntare ancora una volta sulle intramontabili cover tutte da ballare ha assecondato il desiderio di lasciarsi andare, dimenticando, per qualche ora, i problemi di tutti i giorni.
Ecco che al ritmo di brani quali Disco Inferno, Fresh, I Will Survive e tanti altri evergreen della discomusic anni '60, '70 e '80, la folla del capodanno algherese si è scatenata. Una festa non solo per giovanissimi.
Questa volta più che mai si sono lanciati nella mega pista a cielo aperto persone più avanti negli anni, attrezzate di cerchietti con orecchie lampeggianti, stravaganti cappelli color argento e fischietti.
A riscaldare l'atmosfera ci ha pensato una band algherese, The Cover Garden. Il gruppo di casa che ha interpretato con grande energia melodie dei Beatles, Rolling Stones, Radiohead, Blur, Franz Ferdinand e altri, si è fermato poco prima delle 24, per il conto alla rovescia.
A scandire gli ultimi istanti del 2012 che lasciava il passo al nuovo anno è stato il sindaco Stefano Lubrano.
Allo scoccare della mezzanotte, insieme ai tappi delle bottiglie di spumante, sono saltati in aria i fuochi d'artificio.
Lo spettacolo pirotecnico proposto dalla ditta Egidio Piano ha richiamato nel porto una grande folla.
Diciassette minuti di girandole luminose e arabeschi disegnati in cielo hanno saluto l'arrivo del nuovo anno, mentre gli antichi bastioni sono diventati una grande tela su cui venivano proiettati video ed elaborazioni grafiche, curate dalla ditta Qoéletpro Optical Video system.
Poi nuovamente musica tutta da ballare, con il concerto dei Funky Cats, organizzato dall'associazione culturale Area, che ha proposto un racconto in musica della storia della disco music attraverso medley che hanno ricreato un'atmosfera da "febbre del sabato sera".
Nessun problema sul fronte ordine pubblico. L'apparato di sicurezza non ha dovuto fronteggiare nessuna grave emergenza.
Ma il Cap d'Any a l'Alguer non si ferma. Il cartellone dei festeggiamenti predisposto da Comune, Fondazione Meta e Consorzio Alghero In Centro prosegue con altri eventi fino all'Epifania.
Cover Garden |
E puntare ancora una volta sulle intramontabili cover tutte da ballare ha assecondato il desiderio di lasciarsi andare, dimenticando, per qualche ora, i problemi di tutti i giorni.
Ecco che al ritmo di brani quali Disco Inferno, Fresh, I Will Survive e tanti altri evergreen della discomusic anni '60, '70 e '80, la folla del capodanno algherese si è scatenata. Una festa non solo per giovanissimi.
Questa volta più che mai si sono lanciati nella mega pista a cielo aperto persone più avanti negli anni, attrezzate di cerchietti con orecchie lampeggianti, stravaganti cappelli color argento e fischietti.
A riscaldare l'atmosfera ci ha pensato una band algherese, The Cover Garden. Il gruppo di casa che ha interpretato con grande energia melodie dei Beatles, Rolling Stones, Radiohead, Blur, Franz Ferdinand e altri, si è fermato poco prima delle 24, per il conto alla rovescia.
A scandire gli ultimi istanti del 2012 che lasciava il passo al nuovo anno è stato il sindaco Stefano Lubrano.
Fuochi d'artificio |
Lo spettacolo pirotecnico proposto dalla ditta Egidio Piano ha richiamato nel porto una grande folla.
Diciassette minuti di girandole luminose e arabeschi disegnati in cielo hanno saluto l'arrivo del nuovo anno, mentre gli antichi bastioni sono diventati una grande tela su cui venivano proiettati video ed elaborazioni grafiche, curate dalla ditta Qoéletpro Optical Video system.
Poi nuovamente musica tutta da ballare, con il concerto dei Funky Cats, organizzato dall'associazione culturale Area, che ha proposto un racconto in musica della storia della disco music attraverso medley che hanno ricreato un'atmosfera da "febbre del sabato sera".
Nessun problema sul fronte ordine pubblico. L'apparato di sicurezza non ha dovuto fronteggiare nessuna grave emergenza.
Ma il Cap d'Any a l'Alguer non si ferma. Il cartellone dei festeggiamenti predisposto da Comune, Fondazione Meta e Consorzio Alghero In Centro prosegue con altri eventi fino all'Epifania.
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