Veruela, Arru: «Volevo solo una manifestazione di interesse»
Il direttore artistico della scuola di composizione spiega che i costi non erano pensati a carico del Comune.
Diodato Arru |
«Gli incontri con gli amministratori sono stati solamente due, di breve durata, in cui non ho potuto interloquire, specialmente con l’assessore alla Cultura avv. Caula, sui contenuti artistici che l’importante progetto contiene».
Diodato Arru, direttore artistico per l'Italia della manifestazione musicale internazionale Espiritu de Veruela, fa alcune precisazioni dopo la risposta dell'amministrazione, in seguito alla polemica aperta dallo stesso musicista che ha accusato la giunta Lubrano di aver snobbato la prestigiosa iniziativa.
Lo testimonia, a suo dire, anche il fatto che, «in nessuno di questi incontri era presente il sindaco».
Per quanto riguarda il programma «presentato per iscritto all’amministrazione, e nello specifico al sindaco Lubrano e agli assessori Cardi e Caula, consegnato al protocollo generale del Comune di Alghero in data 13.11.2012, si precisa che sulla base della dettagliata e non “sommaria ”descrizione artistica del progetto stesso, si chiedeva all’amministrazione una “inequivocabile manifestazione di interesse” che, nonostante le varie sollecitazioni e l’urgenza della richiesta, non è mai arrivata».
«Come non è mai arrivata alcuna risposta scritta, dichiarante la volontà dell’amministrazione di non realizzare il progetto per ragioni economiche, come si trova scritto nella nota data alla stampa».
«Per quanto attiene poi al "presunto valore", si precisa che il progetto didattico – concertistico "l’Espiritu de Veruela" - prosegue Diodato Arru -ha un valore effettivo maturato negli anni, visti i suoi protagonisti, tutti artisti di fama internazionale con gradimento acclarato negli ambienti internazionali della musica del nostro tempo».
«Il suo costo, mai pensato interamente a carico dell’amministrazione comunale, è relativo, come espresso nel progetto, a 15 giorni di corsi di composizione musicale, con allievi provenienti da tutte le parti del mondo, ed ad una attività concertistica collaterale, con prestigiosi gruppi cameristici e solisti, che prevede numerose prime esecuzioni assolute mondiali».
«Prendiamo atto con rammarico che, nonostante queste premesse, l’amministrazione di Alghero non ha saputo recepire l’assoluta importanza e originalità contenutistica del progetto stesso».
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