Adunanza speciale all'Ipia per parlare di sanità
Lunedì pomeriggio consiglio comunale con le istituzioni del territorio.
Ospedale civile |
Le gravi criticità della sanità de territorio e le determinazioni sull’atto aziendale della Asl sono al centro del dibattito nell’ordine del giorno del consiglio comunale aperto convocato per lunedì pomeriggio, alle 17, presso l’auditorium dell’Istituto Professionale di via Don Minzoni.
Le emergenze sanitarie, oggetto di un recente ordine del giorno presentato dal gruppo consiliare del Pd approvato all’unanimità dal consiglio comunale, hanno raggiunto livelli allarmanti.
L’assemblea civica della città di Alghero si è espressa nettamente chiedendo al sindaco e alla giunta un forte impegno nei confronti della Regione e della Asl per tutelare la sanità e il diritto alla salute per ogni cittadino.
A ciò si aggiunge l’atto aziendale predisposto dalla Asl di Sassari che il sindaco Stefano Lubrano contesta pesantemente, perché «mette in luce ed accentua le previsioni di una ormai evidente marginalizzazione della sanità di Alghero».
L’assemblea civica della città di Alghero si è espressa nettamente chiedendo al sindaco e alla giunta un forte impegno nei confronti della Regione e della Asl per tutelare la sanità e il diritto alla salute per ogni cittadino.
A ciò si aggiunge l’atto aziendale predisposto dalla Asl di Sassari che il sindaco Stefano Lubrano contesta pesantemente, perché «mette in luce ed accentua le previsioni di una ormai evidente marginalizzazione della sanità di Alghero».
Il grave disagio che attraversa l’intero comparto della sanità del territorio è quindi motivo di seria e diffusa preoccupazione. Il primo cittadino e il presidente del consiglio comunale Gabriella Esposito hanno chiamato a raccolta i sindaci del territorio e gli operatori della sanità per una «indispensabile ed urgente presa di posizione forte nei confronti della Regione e della Asl, da attuarsi con una mobilitazione che coinvolga la politica, gli operatori, le parti sociali, i cittadini».
«I segnali che si percepiscono – avvisano - vanno verso una non più ipotetica strategia di dequalificazione dei servizi sanitari ed amministrativi. La definizione dell’Atto Aziendale, infatti, presenta gravi e pericolose previsioni che sono di segno opposto alle richieste del territorio e ai progetti di potenziamento dei servizi che comprendono la realizzazione del nuovo polo ospedaliero».
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